Maurizio Sarri, imponendo fin da subito la sua filosofia calcistica, ha reso il Napoli bello e produttivo. Coralità ai massimi livelli, individualità in costante crescita. E se ormai si sprecano gli aggettivi per celebrare le entusiasmanti prestazioni degli attaccanti azzurri, in sordina – con poche parole e tanto sacrificio – c'è un giocatore della compagine partenopea ad aver raggiunto un livello mostruoso: Faouzi Ghoulam.
Il 26enne terzino sinistro algerino, sbarcato sotto il Vesuvio dal Saint-Etienne nel gennaio 2014, progressivamente ha acquisito un ruolo fondamentale nei piani del Napoli. Rendimento staordinario – nel pieno della maturità professionale – destinato ad impreziosirsi nell'arco della stagione in corso. Già 2 le reti trovate in questa prima parte di campionato, dato che testimonia come Ghoulam vanti ancora ampi margini di crescita.
Il Napoli, clausole rescissorie a parte, i suoi big solitamente non li vende. O se lo fa, se li fa pagare lautamente. Dunque, perdere l'algerino è una prospettiva che non alletta minimamente patron Aurelio De Laurentiis.
In scadenza di contratto nel 2018, Ghoulam attende segnali definitivi dal club campano. La sensazione è che, considerando il peso specifico del profilo, gli azzurri la quadra economica dovrebbero trovarla su piano quinquennale, verosimilmente inserendo una clausola rescissoria attorno ai 40 milioni valida solo per l'estero.
Nessuna fretta. Ghoulam, pienamente concentrato sul rettangolo di gioco, vive la situazione con assoluta normalità. Ottimo rapporto con l'ambiente, feeling speciale con Sarri e, soprattutto, la consapevolezza di poter fare una grande annata. Insomma, quadro che non dovrebbe sfociare nell'addio, al netto della volubilità della materia. Guai, infatti, dare qualcosa per scontato nel mercato.
In tutto ciò, sorniona, la Juventusmonitora la situazione. L'ad dei bianconeri, Beppe Marotta, ciclicamente coglie opportunità vincenti. E Ghoulam, nella remota ipotesi che non dovesse trovare l'intesa con il Napoli, farebbe gola.
Detto questo, pensando alle risorse già a disposizione, gli uomini della Continassa puntano a chiudere rapidamente il discorso relativo al rinnovo di Alex Sandro, pronto a prolungare fino al 2022. Senza dimenticare Leonardo Spinazzola, in prestito all'Atalanta, ultimi mesi di palestra orobica per poi approdare – questa volta tra i grandi – alla corte della Vecchia Signora.