
Dopo sette anni il finale è già scritto: Stephan Lichtsteiner, al termine di una lunga storia d'amore, si avvia a salutare la Juventus. Legato ai bianconeri fino a giugno, il 34enne laterale svizzero non dovrebbe rinnovare il contratto in scadenza. Nessuna rottura, solamente un matrimonio giunto fisiologicamente al capolinea naturale. Occhi puntati, quindi, al futuro.
Tutti gli indizi portano aMatteo Darmian. Il 28enne di Legnano, giunto alla terza annata con il Manchester United, nella prossima sessione di mercato potrebbe salutare i Red Devils. L'attualità, infatti, non è delle più felici. Qualche problema fisico, ma soprattutto tanta panchina. José Mourinho, nella stagione in corso, s'è affidato all'ex granata solamente in 12 circostanze. Minutaggio che ha portato, annusando una vera e propria occasione, diversi club italiani a sondare l'argomento nella finestra invernale.
Ci ha provato la Roma, così come anche il Napoli un tentativo lo avrebbe fatto registrare. Ma è un'altra la squadra che potrebbe spuntarla: la Juventus. I campioni d'Italia hanno sempre stimato il calciatore cresciuto nelle giovanili del Milan, giunto al picco massimo di rendimento proprio nel capoluogo piemontese. Vestendo la maglia del Torino. Quattro annate importanti sotto la corte di Giampiero Ventura, dalla serie B all'Europa League, confluite in un percorso dipinto di azzurro.
Il Manchester United nel luglio 2015, battendo un'agguerrita concorrenza, ha versato circa 20 milioni nelle casse granata per assicurarsi Darmian. E, almeno inizialmente, le cose non sono andate male. Ora, però, si annusa aria di divorzio. Ciononostante, Mourinho finora ha sempre fatto resistenza, in quanto considera Matteo un elemento affidabile e difficile da sostituire. Meglio gestire la situazione, per poi a bocce ferme prendere le inevitabili decisioni.
La sensazione è che, al fine di trovare maggiore spazio, il calciatore lombardo sia entrato nell'ordine delle idee di rientrare nel Belpaese. E, al tempo stesso, la Juventus potrebbe diventare presto molto più di un'idea. Vuoi perché, optando per la lungimiranza, la dirigenza bianconera s'è già mossa; vuoi perché, pur essendo stato capitano del Torino, il diretto interessato sarebbe attratto dal progetto bianconero. Insomma, la tavola è stata apparecchiata.
Punto interrogativo, al momento, circa i costi dell'eventuale operazione. Il Manchester United non ha ancora fissato il prezzo del cartellino, ma a stretto giro di posta dovrebbe farlo. Tuttavia, con ultimamente più ombre che luci, la cifra non dovrebbe essere estremamente corposa. La Juventus ha acceso i motori, ora tocca alle altre big nostrane. Ammesso che siano ancora in tempo per farlo.
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