Il mercato è fatto di occasioni. E la Juventus , costantemente attratta dalla possibilità di acquistare spendendo il giusto, fa della lungimiranza il suo modus operandi. Rinforzare la rosa e, parallelamente, misurare ogni singolo passo. Questo, in soldoni, quanto elaborato negli anni dall'ad Beppe Marotta , pronto a elevare il tasso qualitativo della rosa sfruttando la sempre più vicina sessione estiva.
Alla Continassa le idee sono chiare: sviluppare le potenzialità dell'organico e, al tempo stesso, svecchiarlo qua e là. Poi c'è sempre la cessione eccellente da mettere a segno per questioni di bilancio, con Alex Sandro primo indiziato a salutare il capoluogo piemontese. Qui, in fondo, potrebbe nascere una storia nella storia. Con il brasiliano destinato ai saluti, rimpiazzato da un profilo ancora da individuare. Mentre Kwadwo Asamoah, promesso sposo dell'Inter, verrà sostituito da Leonardo Spinazzola di rientro dal prestito atalantino.
La volontà juventina, ed è bene precisarlo, consisterebbe nell'andare avanti con Alex Sandro. Ma il 27enne laterale brasiliano, legato alla Vecchia Signora fino al 2020, finora non ha fornito segnali confortanti in chiave rinnovo . E, dunque, i campioni d'Italia si ritrovano costretti a valutare seriamente l'ipotesi relativa al divorzio. Se così fosse, la Juventus non si farebbe cogliere impreparata. Nella testa del ds bianconero, Fabio Paratici, le idee certamente non mancano.
Ecco, poi, quelli che vengono proposti dagli intermediari. Un esempio? Lucas Digne del Barcellona. Una vecchia conoscenza del campionato italiano – alla Roma nella stagione 2015/2016 – da due anni tra le fila del Barcellona. Un'esperienza, quella blaugrana, non entusiasmante. Basti pensare alla presenze maturate sotto la gestione Valverde: 18. Insomma, meglio cambiare aria.
Il profilo è dei più appetibili. Vuoi per questioni anagrafiche – classe '93 –, vuoi perché vanta dalla sua qualità importanti. Proprio come emerso dalla breve esperienza giallorossa. Un'eventuale operazione, inoltre, sarebbe impostabile anche sulla base del prestito con diritto di riscatto fissato attorno ai 25 milioni. I blaugrana, per strapparlo dalle grinfie del Paris Saint Germain, ne hanno investiti 16,5 più 4 di bonus.
Costi moderati per un elemento di livello. Detto questo, la Juventus pare decisa a valutare più piste. E infatti Digne resta esclusivamente un giocatore, appunto, proposto. Certezze: al laterale transalpino, sicuramente, tornare in Italia non dispiacerebbe affatto.