Parigi val bene una messa. Ma anche Torino. Più trascorrono le ore e più Adrien Rabiot si avvicina alla Juventus. Un trasferimento impostato sulla base di uno stipendio da 7 milioni netti a stagione più bonus, un’offerta che convince pienamente la mamma-agente Veronique.
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Specializzata in acquisti a parametro zero, commissioni permettendo, la Signora si prepara a sfruttare un’altra grande occasione di mercato. Che, nell’immaginario collettivo maturato alla Continassa, dovrà comportare un sensibile miglioramento dal punto di vista qualitativo.
A centrocampo, infatti, la Juve vuole cambiare pelle: dentro Ramsey e, appunto, l’ormai ex giocatore del Paris Saint-Germain. Il tutto, sognando un altro grande giocatore che attualmente difende i colori del Manchester United. Ma questa è un’altra storia, ancora tutta da scrivere.
L’attualità porta a Rabiot. L’attualità porta a un 24enne già forte ma che ancora non è riuscito a esprimere al massimo il suo potenziale. Da qui, l’offensiva di Fabio Paratici. Il responsabile dell’area sportiva bianconera, si sa, vanta una lungimiranza non indifferente: specialmente in termini di linea verde.
Qui, però, non è più tempo del vorrei ma non posso. Qui, ora, occorre affermarsi nell’élite internazionale. E la Juve, sempre abile nel valorizzare tutto e tutti, potrebbe rivelarsi per il francese una tappa fondamentale.
Getty ImagesPer un giocatore in arrivo, ce n’è un altro con la valigia in mano: Sami Khedira. Dopo quattro stagioni trascorse sotto la Mole, il tedesco potrebbe lasciare la Juventus. O meglio, a meno di clamorosi colpi di scena, sarà proprio così. Legato a Max Allegri, l’attuale numero 6 bianconero – complice il cambio di guida tecnica – si avvia verso l’uscita.
Ma la prossima destinazione resta ancora un’incognita. Negli ultimi giorni è andato in scena un sondaggio del Besiktas, ma la vera tentazione sarebbe la MLS.




