Affrontare il Manchester United significa rivedere il viso e le bizzarre acconciature di Paul Pogba. Tutti i tifosi juventini vengono assaliti da un equilibrato mix di nostalgia e, soprattutto, timore per le due sfide da giocarsi in Champions League. Il tutto, accarezzando una speranza per il futuro. Sì, perché è inutile nasconderlo, il 25enne centrocampista transalpino viaggia sempre nel radar della Juventus: tra suggestione e realtà.
I rapporti tra il “Polpo” e José Mourinho, che lo ha voluto fortemente alla corte dei Red Devils spendendo una fortuna, sono ai minimi storici. Le notizie provenienti dall'Inghilterra parlano di fratture insanabili, con Pogba sempre più stuzzicato dall’idea di lasciare la Premier League. Chiaro, dunque, che tra le eventuali pretendenti la Juventus potenzialmente potrebbe recitare un ruolo importante. Con un elemento di tale caratura, infatti, la Signora rasenterebbe pressoché la perfezione.
Qualcuno ipotizza persino il mese di gennaio in chiave clamoroso trasferimento, voce che però non trova conferme. La Juventus incrocerà i suoi destini con quelli di Pogba in due sfide che dovrebbero decidere il girone di Champions. Meglio, quindi, concedersi alla realtà e pensare come limitarne l’azione, come poter annullare le sue grandi giocate e dei compagni, che nelle ultime settimane sono parsi in netta ripresa. Il Manchester United, comunque lo si voglia declinare e decifrare, rimane un avversario prestigioso, ostico e pericoloso dotato di grandi individualità: magari non brillantissimo in fase di sviluppo gioco, ma sempre da prendere con le pinze.

Senza tralasciare il concetto che la prima sfida si terrà all’Old Trafford, stadio in cui il pubblico si scalda ferocemente, riuscendo ad impartire spinte emotive di grande impeto ai giocatori sul prato verde. Certo, tra poche settimane il ritorno della sfida depositerà direttamente Pogba all’Allianz Stadium, la sua vecchia casa, con oceani di ricordi e sensazioni. Il pubblico lo saluterà calorosamente e lo guarderà negli occhi sperando di ritrovarselo con i colori amici molto presto.
I tifosi, comunque, ci credono. Ma prima la Juve ha l’assoluta necessità di disputare un match di grande spessore europeo in terra d'oltremanica. Perché Pogba, al momento, è solamente un avversario da battere.




