In Spagna, dopo un lungo corteggiamento, il Barcellona è riuscito ad assicurarsi Philippe Coutinho dal Liverpool. In Inghilterra, accendendo un agguerrito derby di mercato, le due sponde di Manchester si contendono Alexis Sanchez in uscita dall'Arsenal. In Italia, invece, l'attualità offre operazioni decisamente minori. E, una di queste, potrebbe portare nelle prossime ore RiccardoOrsolini dall'Atalanta al Bologna. Il tutto, essendo un giocatore di proprietà della Juventus, con la regia della Vecchia Signora.
Il 20enne esterno marchigiano, sbarcato in estate alla corte di Gian Piero Gasperini con la formula del prestito biennale, in nerazzuro non è riuscito a trovare grandi spazi: 9 presenze tra serie A, Europa League e Coppa Italia. Il mister grugliaschese, forte di uno splendido giocattolo creato con estrema lungimiranza, là davanti ha i suoi punti fermi. E Orsolini, pur profondamente stimato dal punto di vista tecnico, rappresenta un'alternativa di lusso. Dipendesse dall'allenatore piemontese, puntando sulla continuità, l'ex calciatore dell'Ascoli rimarrebbe a Zingonia. Ma il diretto interessato, chiamato ad intraprendere una crescita netta nell'élite nostrana, vorrebbe maggiore minutaggio. Ecco, dunque, Donato Di Campli al lavoro.
L'agente di Orsolini incontrerà in giornata la Juventus per fare il punto della situazione. Base del discorso: Bologna è piazza gradita, a maggior ragione con Simone Verdi sempre più vicino al Napoli. Una partenza che agevolerebbe il passaggio di Riccardo in terra emiliana e che, al tempo stesso, consentirebbe al ragazzo di Rotella di ottenere – già nell'immediato – una maglia da titolare. Sebbene, ovviamente, Roberto Donadoni non faccia sconti a nessuno. Anche la Juventus, trasferendo il prestito in essere, ha già dato il suo consenso all'operazione. Ma per completare la fumata bianca serve il placet dell'Atalanta; nel dettaglio, quello di Gasp.
Di Campli, rispettando la posizione della Dea, opera con estrema discrezione. E, sostanzialmente, non dovrebbero emergere complicazioni. Vuoi perché Orsolini ha dato la sua parola al Bologna; vuoi perché i campioni d'Italia intendono tutelare un investimento importante. Insomma, pur con sfumature differenti, un caso Leonardo Spinazzola bis appare scongiurato.
L'affare dietro l'angolo non soprende. Già nelle puntate precedenti, muovendosi con convinzione, il Bologna aveva provato a mettere le mani su Orsolini. Ma gli ottimi rapporti sull'asse Torino-Bergamo hanno favorito l'offensiva orobica. I rossoblù, tuttavia, possono sorridere. Archiviato l'okay – quello atalantino – il matrimonio diventerà ufficiale.