Il mancato passaggio di Simone Verdi al Napoli, parallelamente, complica lo sbarco di Riccardo Orsolini a Bologna. Sembrava tutto fatto, con il 25enne esterno offensivo pronto ad approdare alla corte di Maurizio Sarri, vuoto che sarebbe stato colmato con il trasferimento del promettente calciatore marchigiano in terra felsinea. E, invece, il club partenopeo ha visto sfumare al fotofinish un colpo apparentemente definito. Scenario che blocca, quindi, l'approdo dell'ex Ascoli in rossoblù, come confermato dall'Ad Fenucci: "Orsolini è stata una trattativa solo abbozzata nel caso in cui Verdi fosse partito”.
Doccia gelata per il ragazzo che, a questo punto, potrebbe anche rimanere a Bergamo. Non scontato, ma per il momento molto più di una semplice ipotesi. L'agente del giocatore in prestito biennale alla Dea, Donato Di Campli, nelle prossime ore farà il punto della situazione con Juventus e Atalanta. I bianconeri, non entusiasti delle 9 presenze maturate sinora dal diretto interessato sotto la guida di Gian Piero Gasperini, non si oppongono ad un trasferimento immediato.
E, per questo motivo, avevano dato il benestare alla cessione temporanea al Bologna. Le richieste, essendo una nitida occasione di mercato, non mancano. Il Sassuolo, nei giorni scorsi, s'è mostrato piuttosto intrigato dalla materia, ma – anche in questo caso – la mancata partenza di Matteo Politano ha fatto svanire qualsiasi idea di fumata bianca. Così come Verona e Crotone, alla ricerca di rinforzi invernali per centrare la missione salvezza, non avrebbero problemi ad accogliere Orsolini fino a giugno.
Gasperini, per nulla convinto di perdere il suo numero 7, sarebbe felice di andare avanti con l'ennesimo gioiello da valorizzare. D'altro canto, essendo l'Atalanta impegnata in tre competizioni, c'è bisogno di tutti. Insomma, gli impegni sono fitti e ravvicinati. Detto ciò, là davanti, la concorrenza è delle più agguerrite: Gomez intoccabile, Petagna importante, Ilicic e Cornelius più avanti nelle gerarchie. Finale ancora tutto da scrivere.