Nella sessione invernale da poco conclusasi, pur non perdendo completamente il controllo del giocatore, Pol Lirola è passato dalla Juventus al Sassuolo – dov'era in prestito – a titolo definitivo. Un'operazione che ha portato nelle casse bianconere circa 7 milioni, la cui bontà verrà valutata nel lungo periodo.
I campioni d'Italia, completando una serie di partenze, sono riusciti a ricavare nell'immediato plusvalenze importanti. Il tutto, sotto forma di gentlemen's agreement, senza perdere il controllo di talenti chiamati a farsi le ossa altrove.
Oltre al laterale spagnolo, infatti, altri giovani hanno salutato o lo faranno – apparentemente – la Vecchia Signora: Federico Mattiello, dopo aver terminato l'esperienza temporanea alla SPAL, difenderà i colori dell'Atalanta. Mentre Alessandro Tripaldelli, laterale mancino della Primavera bianconera, a giugno passerà al Sassuolo.
Lirola, però, ha tutto per diventare un giocatore di primo piano. Lo sa bene la Juventus che, nel gennaio del 2015, lo ha scovato dalla giovanili dell'Espanyol. Sponsor: l'ex capo osservatori del club torinese, Javier Ribalta, ora al Manchester United. Un percorso di crescita imperioso impreziosito dall'operato di Fabio Grosso, ex allenatore della Primavera, mostruosamente bravo nella valorizzazione della linea verde.
Una crescita netta sfociata, giustappunto, nel prestito biennale al Sassuolo. Ora, però, i neroverdi hanno voluto fare un passo in più. E, infatti, sono riusciti a mettere interamente le mani su Lirola. Lasciando, tuttavia, un canale preferenziale a Madama. Ciò non significa che, automaticamente, il giocatore iberico sia destinato a tornare – questa volta tra i grandi – alla Juventus. Ma fa capire come i rapporti tra le due società siano splendidi e, al tempo stesso, come i campioni d'Italia stiano sviluppando la nuova frontiera del mercato nostrano. Insomma, la “recompra” è destinata a sostituire la vecchia e cara compartecipazione.
Se la Juventus avesse voluto privarsi totalmente di Lirola avrebbe potuto valutare seriamente l'offerta del Newcastle. Gli inglesi, seguendo le linee guida stilate da Rafa Benitez, hanno provato ad apparecchiare la tavola, non trovando però spiragli concreti. Vuoi perché, come dicevamo, piemontesi e emiliani hanno ideato un percorso specifico. Vuoi perché, e questa è la notizia più interessante, sotto la Mole si pensa che Lirola possa decisamente migliorare. La serie A, in tal senso, resta una scuola prestigiosa.
All'Allianz Stadium, sede dell'imminente sfida tra Juventus-Sassuolo, Lirola dovrebbe partire dall'inizio nel 4-3-3 di Beppe Iachini. Un'occasione per mettere in mostra, nuovamente, un bagaglio tecnico già di assoluto rispetto. Il futuro, al di là delle formule, resta ancora tutto da scrivere.




