Bryan Cristante non fa più notizia: 9 goal stagionali in 22 presenze complessive. Roba da attaccante, roba da predestinato. Peccato, però, che il ragazzo di San Vito al Tagliamento di professione faccia il centrocampista. Insomma, periodo roseo per l'Atalanta e, parallelamente, per il suo prossimo gioiellino. Già, perché il mediano friulano è ancora di proprietà del Benfica. Ma a giugno, sfruttando la via del prestito con diritto di riscatto, diventerà interamente della Dea.
Qui, sostanzialmente, si appresta a nascere una storia nella storia. Con la famiglia Percassi pronta ad effettuare l'ennesima cessione capolavoro, quantificabile – allo stato attuale delle cose – attorno ad una cifra che dovrebbe sfiorare i 30 milioni. O meglio, questa è l'intenzione del club orobico e, valutando quanto proposto recentemente con Roberto Gagliardini e Franck Kessié, la missione a Zingonia verà centrata senza particolari problemi.
Cristante, reduce dalla rete rifilata al suo vecchio Milan, pregusta il grande salto. E a 22 anni si può sognare decisamente in grande. Ecco perché, come sempre in prima linea in temi di talenti, la Juventus negli ultimi mesi ha intensificato la fase di scouting su un giocatore ormai pronto a sbarcare – questa volta da protagonista – in una big. Parlare di pole position potrebbe risultare eccessivo, ma la sensazione è che gli uomini della Continassa stiano maturando la volontà di fare sul serio. D'altro canto, al netto della telenovela estiva targata Leonardo Spinazzola, i rapporti sull'asse Torino-Bergamo restano idilliaci.
L'interessamento nei confronti di Cristante, dalle parti di Vinovo, sfocia in un quadro più ampio. I campioni d'Italia lavorano per assicurarsi a parametro zero Emre Can dal Liverpool, mettendo nel mirino un altro elemento da inserire – sempre in vista della prossima annata – in rosa. Vuoi perché il futuro di Claudio Marchisio è tutto da scrivere. Vuoi perché Sami Khedira, sebbene sentitamente legato al globo bianconero, ha sempre strizzato l'occhiolino ad un'eventuale esperienza statunitense. Tra idee e ipotesi. Ma un società lungimirante, e la Juventus ha dimostrato di esserlo pienamente, non può vivere di umori.
Il diesse bianconero, Fabio Paratici, ultimamente ha avuto modo di guardare da vicino la crescita di Cristante. Report, evidentemente, positivi. Nelle prossime settimane, in vista della compravendita estiva, la Juventus potrebbe accelerare. Guai, tuttavia, a sottovalutare la concorrenza. Inter e Roma sono sull'atalantino e, contemporaneamente, non mollano la presa su Nicolò Barella ('97) del Cagliari, altro giocatore finito sul taccuino della Vecchia Signora.




