Moise Bioty Kean, dopo un proficuo apprendistato a Verona, cerca la definitiva consacrazione. In mezzo, facendo la voce grossa, l'Europeo con l'Under 19 azzurra. Il 18enne attaccante piemontese piace a diverse squadre – italiane ed estere – il classico imbarazzo della scelta per un gioiellino destinato a diventare, gradualmente, un top player.
La Juventus, proprietaria del cartellino, studia il miglior percorso possibile. Alle porte, e non potrebbe essere altrimenti considerando l'elevata concorrenza, un nuova cessione temporanea ancora da definire chirurgicamente. Il tutto, aspetto più importante della vicenda, con la regia di Mino Raiola.
I campioni d'Italia non hanno fretta e, attualmente, hanno deciso di adottare una strategia attendista. Le vie, fondamentalmente, sono due: cessione in prestito con diritto di riscatto e controriscatto, oppure partenza a titolo definitivo con annessa recompra. Certamente, quindi, la Juventus manterrà il controllo di Kean. I dirigenti della Continassa ragionano attorno ai 20 milioni, cifra sicuramente impegnativa per un classe 2000, ma che testimonia come il ragazzo abbia talento da vendere.
Nelle scorse settimane, provando a intensificare il pressing direttamente con Raiola, è stato il Monaco a fare sul serio. Ma, vedi l'operazione che ha portato Pietro Pellegri nella Ligue 1, i biancorossi vogliono tutelare i propri investimenti senza concedere recompre. Motivo per cui, annusando il pericolo, l'ad bianconero Beppe Marotta ha preferito non approfondire la vicenda.
Non decolla nemmeno la pista Leganes, con gli spagnoli che si sarebbero accontentati di un prestito secco, in questo caso mancherebbe il gradimento del ragazzo. Attenzione alle mosse dell'Eintracht Francoforte, nella passata stagione ottavo in Bundesliga e campione della Coppa di Germania. Il club teutonico, sbarcato la scorsa settimana a Milano con i suo emissari, ha preso informazioni e nel breve termine potrebbe rafforzare i contatti.
Da non sottovalutare neanche la posizione del Parma, pronto a regalarsi un rinforzo di spicco in attacco. Dalla tentazione Mario Balotelli, appunto, a Kean. Entrambi, e qui si torna a Raiola, gestiti dallo stesso agente. Moise, quattro reti in terra scaligera e altrettante all'Europeo, viaggia spedito verso un posto da protagonista nella Juventus del futuro.
