Ritornello: la Juventusi suoi pezzi migliori non li vende, a meno che non siano loro stessi a chiedere esplicitamente la cessione. Come accaduto, ad esempio, con Paul Pogba finito al Manchester United. Regola che vale per tutti e che fa capire come, attraverso l'inizio della gestione Andrea Agnelli, i piemontesi abbiano assunto un poter economico non indifferente.
Gli investimenti, operando in piena linea con gli standard nostrani, vengono costantemente centellinati. Detto questo, avendo un bilancio roseo, i bianconeri possono permettersi il lusso di trattenere i giocatori che vanno per la maggiore. Ogni riferimento ad Alex Sandro ('91) è puramente voluto.
Non è un mistero che il Chelsea, mettendo sul piatto oltre 60 milioni di euro, in estate abbia tentato il grande colpo. Non ottenendo, però, il via libera della Juventus. Vuoi perché i campioni d'Italia avevano già perso Dani Alves e Leonardo Bonucci e, dunque, non se la sono sentita di indebolire ulteriormente il pacchetto arretrato.
Vuoi perché, essendo a tutti gli effetti un elemento di spicco, la Juventus crede fermamente nelle capacità di Alex Sandro. Il quale, però, nell'annata in corso viaggia tra alti e bassi. Una situazione che non preoccupa Madama, pronto a rinnovare un contratto attualmente in scadenza nel 2020. Ma, in tal senso, per il momento siamo in pieno standby. Se ne riparlerà, eventualmente, più avanti. La sensazione, tuttavia, è che non sia un enigma così semplice da risolvere.
Il Chelsea, dopo aver ponderato un nuovo tentativo, sembrerebbe essersi tolto dalla corsa. La priorità per i Blues, seguendo i suggerimenti di Antonio Conte, è stata definita: Emerson Palmieri. Il 23enne terzino della Roma, nato in Brasile ma naturalizzato italiano, potrebbe salutare i giallorossi già nella sessione corrente. Un profilo che trova terreno fertile pure nei pensieri della Juventus, pronta però a lasciare campo libero ai londinesi qualora dovessero fare sul serio nell'immediato.
Insomma, i torinesi non hanno fretta e, al tempo stesso, auspicano nel lieto fine con Alex Sandro. Se così non fosse, però, le alternative non mancherebbero. Senza sottovalutare la bontà del patrimonio interno, con Kwadwo Asamoah ('88) che potrebbe siglare il rinnovo e, soprattutto, Leonardo Spinazzola ('93) di rientro dall'Atalanta.