Sempre più insistente il pressing del Chelsea su Alex Sandro, non da meno quello della Juventus suLeonardo Spinazzola. Sebbene il 24enne esterno di Foligno sia di proprietà della Vecchia Signora, ma ancora per una stagione in prestito all'Atalanta, il club di corso Galileo Ferraris in chiave rientro immediato non sta trovando il portone aperto.
Ritenuto fondamentale da Gian Piero Gasperini, la Dea non vorrebbe privarsi nell'immediato né di Spinazzola né di Mattia Caldara, altro giocatore finito nelle mani dei campioni d'Italia. Gli orobici, impegnati a confermarsi in Italia e a provare a stupire in Europa, non vorrebbero dare vita ad una vera e propria rivoluzione, nonostante la famiglia Percassi reputi sempre prioritario l'argomento vendite da urlo. E, in tal senso, tra Roberto Gagliardini e Franck Kessié il ricavato è dei più corposi. Senza considerare la partenza sempre più probabile di Andrea Conti.
Ottimi rapporti sull'asse Torino-Bergamo, possibilità di impreziosire la sinergia gettando nella mischia altri talenti cristallini. All'Atalanta piacciono Andrea Favilli (attualmente di proprietà dell'Ascoli, ma con la regia juventina), Francesco Cassata, Rolando Mandragora e Simone Andrea Ganz. Tutti nomi che potrebbero tornare utili per cercare di ammorbidire la posizione dei bergamaschi su Spinazzola.
L'offensiva della Juventus sull'ex calciatore, tra le altre squadre, di Perugia e Vicenza, è totale. A Milano, nei giorni scorsi, i dirigenti bianconeri hanno incontrato il procuratore del terzino umbro, Davide Lippi. E, a stretto giro di posta, dovrebbe andare in scena un altro colloquio per cercare di sviluppare positivamente l'argomento.
