Più soluzioni in termini di rotazioni offensive. Seguendo questo credo, e decidendo di investire importanti risorse monetarie, la Juventuss'è assicurata Douglas Costa e Federico Bernardeschi. Profili di primo piano, fortemente voluti sia dall'area sportiva che dallo staff tecnico, giocatori funzionali e, soprattutto, di qualità. Là davanti, operando a fuoco lento, ne arriverà un altro.
L'a.d. bianconero, Beppe Marotta, ha messo nel mirino Keita Baldé della Lazio, così come resta da monitorare la situazione Patrik Schick con la Sampdoria. Parola d'ordine: abbondanza. In un quadro così folto, però, qualcuno potrebbe preparare presto le valigie. E, a tal proposito, il maggiore indiziato resta Juan Cuadrado.
Il 29enne esterno colombiano non viene considerato dai campioni d'Italia un calciatore sul mercato. Ma se dovesse arrivare un'offerta rilevante, quantificabile attorno ai 30 milioni, l'addio potrebbe diventare una prospettiva assai concreta. L'entourage dell'ex Fiorentina non vuole farsi cogliere impreparato. Qualche chiacchierata esplorativa con Paris Saint-Germain, Arsenal e Milan, contatti freschi con la Roma.
I giallorossi, intenzionati a chiudere per un esterno d'attacco, non disdegnano la pista Cuadrado. Per il momento, ed è bene precisarlo, ancora nessun colloquio diretto tra società. Ma, in chiave capitolina, il percorso sudamericano non va sottovalutato. A maggior ragione se dovesse complicarsi ulteriormente l'acquisto di Riyad Mahrez dal Leicester.
La Juventus non ha fretta. Cuadrado, esempio di abnegazione e professionalità, vanta la stima dell'intero mondo zebrato. Anche in questo caso, all'insegna dei dettami del mercato moderno, molto dipenderà dalla volontà del diretto interessato. A Vinovo la concorrenza è diventata delle più spietate e, dominare la corsia d'appartenenza, appare una missione complessa da centrare.
