Operazione definita in prestito oneroso di 6 milioni con obbligo di riscatto fissato a 40 milioni. Voluto fortemente da Massimiliano Allegri, il 26enne esterno brasiliano è atterrato a Torino nella serata di martedì. La prossima tappa lo vedrà protagonista al J Medical per sottoporsi alle visite di rito (in programma mercoledì mattina), pronto ad iniziare una nuova avventura dopo due stagioni trascorse nella Bundesliga.
Tramite l'operato di Giovanni Branchini, intermediario di fiducia della Vecchia Signora per quanto concerne gli affari legati al mondo teutonico, i campioni d'Italia con somma pazienza sono riusciti a trovare la quadra economica, centrando a tutti gli effetti un obiettivo primario.
Douglas Costa, tuttofare della zona offensiva, offrirà nuovi spunti ad Allegri per sviluppare determinati concetti offensivi. Decisiva la volontà dell'esterno verdeoro, reduce da un'annata non esaltante con Carlo Ancelotti, decisamente più a suo agio precedentemente sotto gli insegnamenti di Pep Guardiola. Quadro generale che ha spinto la Juventus a fare sul serio, imbastendo un dialogo che, alla lunga, ha premiato il modus operandi marottiano.
Douglas Costa in bianconero percepirà un ingaggio da circa 6 milioni netti a stagione. Stipendio da top player per un profilo destinato a fare grandi cose nel capoluogo piemontese. A dargli il benvenuto è stato per il primo Mehdi Benatia, col quale è stato compagno di squadra al Bayern Monaco. Il diretto interessato ha anche ringraziato per questa accoglienza. Archiviato questo arrivo, i bianconeri ora si potranno concentrare totalmente su Federico Bernardeschi.
Viaggia spedita verso una conclusione positiva la trattativa con la Fiorentina. La richiesta viola: 40 milioni base fissa più 10 di bonus. L'offerta bianconera: 40 milioni più bonus da quantificare. Non una grande differenza, colmabile nei prossimi giorni attraverso un incontro diretto tra le due società.
Insomma, il mercato della Juventus inizia a decollare ufficialmente. In arrivo giocatori proiettati a destreggiarsi oculatamente tra manifestazioni nostrane e Champions League. Perché l'intento della Vecchia Signora, nonostante la batosta di Cardiff, rimane sempre lo stesso: provare a vincere tutto. Da oggi, inoltre, con un Douglas Costa in più.