Il primo round lo ha conquistato Claudio Lotito. Il secondo potrebbe portarlo a casa sempre il patron della Lazio. Prima Keita Baldé, ora Stefan De Vrij. Dopo aver archiviato brillantemente la partenza del centravanti della nazionale senegalese, finito al Monaco per 30 milioni più bonus nonostante il contratto in scadenza, i capitolini si ritrovano a dover registrare la posizione del 25enne difensore centrale olandese. Legato ai biancocelesti fino al 30 giugno 2018, l'ex giocatore del Feyenoord potrebbe presto prolungare il suo soggiorno a Roma.
Non è un mistero, infatti, che in ballo ci sia una trattativa per il rinnovo. La Lazio avrebbe messo sul piatto un'offerta da 2 milioni netti a stagione fino al 2019, proposta che sembrerebbe trovare terreno fertile nei pensieri di De Vrij, il quale però vorrebbe una clausola rescissoria non particolarmente alta. L'idea di Lotito: 30 milioni. Quella dell'entourage del calciatore: 25.

Insomma, distanza non così netta e che potrebbe presto confluire nella fumata bianca. Prospettiva che potrebbe scoraggiare le società interessate – italiane ed estere – pronte a sfruttare un'autentica occasione di mercato.
La Juventus, tra il probabile addio di Andrea Barzagli a giugno e con il futuro di Giorgio Chiellini da definire, a breve e lungo termine dovrà inevitabilmente rinfrescare il reparto. E' arrivato Benedikt Howedes dallo Schalke 04 che, con le sue 29 primavere, avrà modo di costruirsi in bianconero un importante percorso pluriennale. C'è Daniele Rugani, ben considerato da società e allenatore. Arriverà, affare già definito, Mattia Caldara ora in prestito all'Atalanta. Dopodiché, al netto della presenza di Medhi Benatia, gli uomini della Continassa qualcosa dovranno fare.
De Vrij, specialmente a parametro zero, rappresenterebbe una ghiotta opportunità. Come spiegavamo, tuttavia, difficilmente questa strada sarà percorribile. Detto questo, definita la clausola rescissoria, la Vecchia Signora farà le sue valutazioni. L'olandese a Vinovo piace. Eccome.




