Negli affari, solitamente, la fretta è cattiva consigliera. Concetto chiaro in casa Juventus, dirigenti bianconeri al lavoro per puntellare l'organico. Le priorità del momento, dalle parti di corso Galileo Ferraris, sono piuttosto chiare: terzino destro per sostituire il posto lasciato vacante da Dani Alves, centrocampista moderno che sappia interpretare più sistemi di gioco, elemento offensivo. A tal proposito, ormai da settimane, l'a.d. Beppe Marotta ha individuato in Federico Bernardeschi il profilo giusto da consegnare nelle sapienti mani di Max Allegri.
Il 23enne diamante di proprietà dellaFiorentina, tramite il suo agente Beppe Bozzo, nei giorni scorsi al responsabile dell'area tecnica gigliata, Pantaleo Corvino, ha fatto recapitare un messaggio esplicito: no al rinnovo, sì alla cessione.
Legato al club toscano fino al 2019, il talento di Carrara ha deciso di cambiare aria, trovando l'intesa con i campioni d'Italia: circa 4 milioni netti a stagione su base quinquennale e, eventualmente, la possibilità di indossare la mitica maglia numero 10. Quadro generale che ha trovato immediatamente terreno fertile nei pensieri di Bernardeschi, corteggiato pure da Inter e Chelsea.

A premere sull'acceleratore, però, è stata la Juventus. I dirigenti bianconeri, dopo aver definito gli aspetti contrattuali con Bozzo, nelle ultime ore hanno fatto registrare i primi contatti diretti con la Fiorentina. Da una parte Marotta. Dall'altra il presidente esecutivo Mario Cognigni. La linea è stata tracciata. I viola chiedono 50 milioni da distribuire tra parte fissa e bonus. I bianconeri ragionano su cifre leggermente inferiori. La sensazione, valutando principalmente la volontà del ragazzo, è che l'accordo non sia poi così lontano. I campioni d'Italia, inoltre, hanno fatto sapere ai toscani di poter inserire – in trattative separate – qualche contropartita tecnica: Tomas Rincon (richiesto anche dall'Atalanta), Stefano Sturaro (stimato da Stefano Pioli), mentre Pol Lirola, in prestito biennale al Sassuolo e stimato da Corvino, Madama non intende cederlo.
Bernardeschi vede il traguardo. La Juventus, di riflesso, pure. L'affare viaggio spedito verso una conclusione positiva e, a stretto giro di posta, le due società dovrebbero incontrarsi per intensificare la velocità della fumata bianca.




