
Mancava solamente la formula. E nel weekend è stata trovata. La Juventusporta a casa Joao Cancelo versando – tra parte fissa e bonus – 40 milioni nelle casse del Valencia. Un esborso importante, a titolo definitivo, da saldare in più esercizi. Nel dettaglio: pagamento in tre annualità e con la prima rata più corposa. Il 24enne laterale portoghese, dunque, si appresta a diventare il secondo difensore più pagato della storia bianconera dopo Lilian Thuram.
Cancelo sbarcherà domani a Torino per le visite mediche. Il che sottolinea, automaticamente, come la trattativa con il Valencia sia da considerarsi chiusa a tripla mandata. Dopo Mattia Perin ed Emre Can, ecco al J Medical un altro protagonista del mercato estivo bianconero.
Non riscattato dall'Inter per dinamiche legate al fair play finanziario, il calciatore lusitano ha accettato di buon grado il trasferimento alla corte della Vecchia Signora. Ad attenderlo, appunto, un contratto pluriennale da 3 milioni netti a stagione.
Il prestito conseguito sotto il Duomo ha pienamente convinto gli uomini della Continassa che, con pazienza e diplomazia, sono riusciti a impostare un'operazione laboriosa. Sotto gli insegnamenti di Luciano Spalletti, perfezionando specialmente le tematiche tattiche, Cancelo ha messo in mostra un potenziale devastante.
E, proprio per questo motivo, la Juventus ha deciso di fare sul serio. Sponsor di lusso: Massimiliano Allegri. Il tecnico toscano, amante della tecnica, anche nel summit di Palazzo Parigi avrebbe spinto per la fumata bianca. Accontentato. Assieme a Mattia De Sciglio, quindi, l'ex nerazzurro avrà il compito di far dormire al popolo zebrato sonni tranquilli. Insomma, la Signora doveva rimpiazzare Stephan Lichtsteiner – finito all'Arsenal a parametro zero – e l'ha fatto nel migliore dei modi.
Ora, però, l'ad Beppe Marotta e il ds Fabio Paratici si dovranno concentrare sulle uscite. Diversi profili, che non rientrano nei pieni di Allegri, sono chiamati a portare denaro fresco. Da Rolando Mandragora (a un passo dall'Udinese) a Stefano Sturaro (Premier League in pressing). Senza sottovalutare Emil Audero e Alberto Cerri, entrambi sempre nel mirino della famiglia Pozzo.


