Prima lo sfogo di Medhi Benatia al termine di Juventus-Cagliari. A seguire, il pensiero pubblicato su Facebook dal papà di Daniele Rugani. In zona Continassa, in termini di risultati, l'intero quadro funziona alla perfezione. In chiave equilibri, tuttavia, la sana competitività interna certamente non manca. E questo, indubbiamente, per Max Allegri rappresenta un bene da custodire gelosamente. Tutti vogliono mettersi in mostra, tutti vogliono proporre il loro contributo. Insomma, chiari e puri problemi di abbondanza. Musica per le orecchie di ogni allenatore.
Ecco perché la sensazione è che i campioni d'Italia vogliano viaggiare all'insegna della continuità. la Signora è chiamata a fare la voce grossa tra Belpaese ed estero, e per centrare quest'ambiziosa missione si passa inevitabilmente da un organico di pregevole fattura. La Juventus, per l'appunto, in ogni ruolo sfoggia almeno due interpreti di livello. Nel dettaglio, al netto dello strapotere offensivo, anche il pacchetto arretrato vanta il suo ottimo significato. Probabilmente, sulla carta e non solo, il migliore d'Europa. E se i titolari si chiamano Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini, gli altri si devono accontentare del turnover. Che, considerando la fitta rete di impegni, non è poco. Anche se naturalmente giocatori di tale livello ambiscono al miglior minutaggio possibile.
GettyBenatia ha trovato in stagione 6 presenze. Rugani, dal canto suo, 3; di cui una nelle battute conclusive a Valencia. In parole povere, la felicità è un'altra cosa. Ecco, dunque, la via del mercato. Per entrambi, infatti, potrebbe prospettarsi un nuovo percorso professionale. Ma non nell'immediato. Non a gennaio. In quanto la Juventus non avrebbe nessuna intenzione di sedersi attorno a un tavolo. A giugno, invece, il (doppio) discorso potrebbe cambiare.
Il Milan su Benatia, la Roma su Rugani. Piste chiacchierate negli ultimi giorni, ma che al momento non sfociano nella concretezza. Il direttore sportivo bianconero, Fabio Paratici, non vuole toccare un reparto tanto delicato quanto fondamentale. Pensiero condiviso da Allegri, il quale crede fermamente negli effettivi a disposizione. Detto questo, la Juventus – nel breve termine – dovrà essere brava a definire due questioni potenzialmente ingarbugliate. Per ambedue, inoltre, nelle puntate precedenti si era parlato di rinnovo: tutto bloccato. I mesi porteranno consiglio.


