Han Kwang-Song ha già marchiato indelebilmente la storia del calcio italiano. Primo nordcoreano ad esordire – lo scorso 2 aprile – in serie A nel match tra Palermo e Cagliari. E, soprattutto, primo nordcoreano a trovare la via della rete nell'élite nostrana, sempre nella passata stagione, contro il Torino. Goal che, nelle prossime puntate, potrebbe diventare profetico. Ma questa è un'altra storia.
Attualità. Sbarcato in estate al Perugia, con la formula del prestito secco, il 19enne di Pyongyang ha avuto un impatto micidiale con la cadetteria. Un inizio veemente caratterizzato da quattro goal in due giornate. Successivamente, a comporre il quadro, altri tre lampi. Insomma, alla corte del Grifo le marcature sono già sette. Dato non di poco conto considerando la brutta classifica degli umbri. Ecco, dunque, le sirene di mezz'Europa. Sondaggi nostrani, ma anche targati Premier League. Con una società, però, più avanti delle altre: la Juventus.
Gli uomini della Continassa, intensificando il fronte, hanno conquistato la pole position. Ciò non significa che, sicuramente, Han diventerà un nuovo giocatore della Vecchia Signora. Anche perché, come dicevamo, la concorrenza è folta e agguerrita. Detto questo, pur non avendo ancora affrontato l'argomento con l'entourage del giocatore, i campioni d'Italia hanno avuto modo di costruire la base del discorso incontrando la dirigenza cagliaritana. Parlare di intesa dietro l'angolo, forse, sarebbe eccessivo. Tuttavia, Beppe Marotta e Fabio Paratici sentono di poter centrare la missione. Vuoi perché i rapporti con gli isolani sono idilliaci. Vuoi perché i bianconeri, annoverando nel proprio parco tesserati diversi giovani qualitativamente eccelsi, possono calare sul tavolo argomenti interessanti.
Il recente approdo in Sardegna del difensore Filippo Romagna ('97), d'altro canto, testimonia come i rossoblù siano sempre a caccia di talenti da lanciare senza remore. Altro giro, altri giovani seguiti con occhio clinico dal Cagliari: Alberto Cerri ('96) e Fabrizio Caligara (2000). Il primo, attaccante in prestito dalla Juventus al Perugia, potrebbe finire già nella sessione corrente sotto gli ordini di Diego Lopez. Ovviamente, prospettiva che andrebbe in porto qualora Madama dovesse mettere le mani sul cartellino di Han. Stesso discorso per il secondo, centrocampista di spicco della Primavera bianconera, pronto a compiere il grande passo.
Getty ImagesSempre riguardante questo asse, occhi puntati sul trequartista Alessandro Lombardi (2000) che potrebbe lasciare i bianconeri per trasferirsi in Sardegna. Percorso inverso che potrebbe vedere protagonista il mediano, classe 2000, Roberto Biancu. Mentre Dario Del Fabro ('95), centrale arretrato entrato nell'operazone Romagna, vanta nove gettoni ottenuti nel passaggio temporaneo dai bianconeri al Novara.
Non c'è fretta. Parallelamente, guai a sottovalutare le insidie. Juventus e Cagliari, a stretto giro di posta, si aggiorneranno nuovamente. Molto, senza giri di parole, verte sulla valutazione. Il patron dei sardi, Tommaso Giulini, vorrebbe ricavare almeno 20 milioni dalla vendita di Han. Il tutto, e qui non dovrebbero esserci problemi, tenendolo in prestito in vista della prossima annata. La sensazione è che, a livello economico, le parti debbano ancora discutere chirurgicamente. Il nordcoreano, a suon di fatti, ha dimostrato di essere a tutti gli effetti un predestinato. Ma sotto la Mole, pur volendosi avventurare in una scommessa intrigante, ragionano su cifre nettamente inferiori. Ciononostante, volere è potere.
