Un match di grande fascino, una sfida di levatura mondiale con la scenografia del maestoso Camp Nou. Nella scorsa edizione della Champions League le due squadre si erano incontrate ai quarti, con la Vecchia Signora capace di annichilire gli avversari allo Stadium e impattare sullo 0-0 in terra di Catalogna, volando brillantemente in semifinale. Ora, a distanza di sei mesi, è di nuovo Barcellona - Juventus , match che inaugura il girone. Ma sono mutate tante cose.
Gli spagnoli hanno un nuovo allenatore, via Luis Enrique dentro Ernesto Valverde , un cambio di guida importante, quasi epocale dopo tanti allori portati in bacheca dall'ex nazionale delle furie rosse. Ma i mutamenti storici sono avvenuti là davanti. Neymar ha incendiato il mercato estivo lasciando Messi e compagni per convolare a nozze con il Psg per la cifra iperbolica di 222 milioni di euro. Una follia, un colpo di fantamercato divenuto imponderabile, inimmaginabile realtà.
Una falla si è aperta nel magico trio delle meraviglie: Messi, Suarez e Neymar, colmato dall'arrivo dal Borussia Dortmund del francesino Dembelè , pagato 148 milioni, fresco di esordio contro l'Espanyol nell'ultimo turno di campionato.
Non ci sarà nemmeno Mathieu , difensore non certo eclatante, per meglio dire anello debole di retroguardia, volato allo Sporting di Lisbona. I campioni d'Italia, dal canto loro, hanno perso Bonucci , perno di difesa e l'ex Dani Alves , soprattutto quest'ultimo autore di due grandi partite contro la sua ex squadra. Non sarà del match di Barcellona nemmeno Khedira , fuori per una botta al ginocchio, lui che fu stantuffo instancabile di una linea mediana che, con Pianic, fece soffrire moltissimo i blaugrana.
Al di là degli uomini che calcheranno il campo, il focus verte anche sui sistemi di gioco. Il Barcellona non ha cambiato una virgola e giocherà con il classico 4-3-3. Per la Juventus, invece, il dubbio rimane aperto a breve e lungo termine. Sarà ancora 4-2-3-1 oppure Allegri varerá un centrocampo a tre come contro il Chievo Verona nell'ultima vittoria di campionato? Una curiosità portante che verrà svelata solo poche ore dal calcio d'inizio. E che potrebbe inaugurare un corso tattico nuovo di zecca in casa bianconera.
Tutto è pronto per questo big match, nonostante tanti cambiamenti rispetto all'ultima sfida, ci si attende spettacolo e calcio di altissimo livello. Non sarà una sfida da dentro o fuori, ma le palpitazioni dei tifosi saranno altissime, in fondo un classico come questo, unito al ritorno della competizione più affascinante del mondo, regalano sempre attesa febbrile ed emozioni impareggiabili.