Alvaro Morata lascia il Chelsea e si trasferisce all'Atletico Madrid. Non un trasferimento clamoroso come quello che sta per portare Kevin-Prince Boateng al Barcellona, ma sicuramente significativo. Per i colchoneros e, indirettamente e direttamente, per la Juventus. Che agli ottavi di Champions League troverà un vecchio amico, in bianconero dal 2014 al 2016.
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Un pericolo in più, dunque, per Max Allegri. L'ormai ex attaccante dei Blues, mai entrato nelle grazie di Maurizio Sarri, ha spinto per il rientro in Spagna. Lui che aveva già avuto modo di giocatore per i biancorossi, nelle giovanili, prima di approdare al Getafe. Lui che, soprattutto, sarebbe voluto diventare un pilastro del Real Madrid, club che gli ha consentito di vincere tutto seppur non da protagonista. Ma, si sa, nel calcio tutto può cambiare rapidamente. Ed ecco, all'insegna della volubilità, il rientro nella capitale spagnola.
L'Atletico Madrid, impostando un'operazione certosina con la società londinese, ha definito l'accordo con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 55 milioni. Cifra non modica, ma che fa capire come l'attaccante iberico – nonostante non abbia convinto nella Premier League – sia considerato a tutti gli effetti ancora un top player.
Ora, quindi, il prossimo passo: Gonzalo Higuain al Chelsea. Anche in questo, l'operazione è in dirittura d'arrivo. Per celebrare la fumata bianca si attende solamente il passaggio di Krzysztof al Milan. Domani, in tal senso, giornata chiave. Ma con nessuna brutta sorpresa in vista.




