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Mauro Icardi, Medhi Benatia, Juventus, Inter, Serie A, 09122017Getty Images

Buffon sprona la Juventus: discorso ad alta tensione

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La Juventus, dopo la cocente sconfitta casalinga contro il Napoli, si lecca le ferite. A meno di colpi di scena, a causa di una lesione al bicipite femorale del ginocchio sinistro, la stagione di Giorgio Chiellini è da considerarsi conclusa.

Una brutta notizia per Massimiliano Allegri, a maggior ragione valutando l'importanza a tutto tondo del difensore toscano. Qui, affidandosi al coraggio, l'allenatore livornese dovrà decidere su chi puntare tra Daniele Rugani e Andrea Barzagli, senza sottovalutare l'ipotesi che vedrebbe Benedikt Howedes in pianta stabile tra i centrali. I giorni porteranno consiglio e, intanto, la Vecchia Signora vive un momento di estrema difficoltà.

Una sola lunghezza di vantaggio sulla compagine partenopea, nel mezzo la finale di Coppa Italia da disputare a Roma – mercoledì 9 maggio – contro il Milan. Insomma, Madama in cinque partite si gioca tutto. A fare da contorno, inoltre, qualche malumore. E non potrebbe essere altrimenti.

Mauro Icardi, Medhi Benatia, Juventus, Inter, Serie A, 09122017Getty Images

Al termine della disfatta con il Napoli, Gianluigi Buffon si sarebbe fatto sentire nello spogliatoio. Il capitano juventino, ultimo a rientrare dal campo dopo essersi complimentato con gli avversari, avrebbe scandito un discorso motivazionale chiamato a spronare l'orgoglio del gruppo. E c'è chi ha accettato le critiche e chi, come Medhi Benatia, l'avrebbe presa meno bene. Probabilmente perché coinvolto nella dinamica del goal partita di Kalidou Koulibaly. Il risultato? Animi surriscaldati e, soprattutto, tanta delusione globale a tenere banco.

La stessa che sta provando Allegri, giunto alle riflessioni di rito. Il rapporto tra Max e gli uomini della Continassa è dei più solidi, ecco perché pensare a un divorzio imminente non sarebbe corretto. Di certo, dopo quattro anni trascorsi viaggiando a mille, la sensazione è che le parti vogliano analizzare minuziosamente l'intero quadro. Scadenza attuale: 2020. L'ipotesi estero, nel grande valzer delle panchine, potrebbe includere l'ex allenatore del Milan. Tuttavia, finora, più chiacchiericci che altro.

La Juventus, certamente, si appresta a cambiare decisamente pelle. Diversi, infatti, gli interpreti con la valigia in mano. Buffon appenderà i guanti al chiodo, Stephan Lichtsteiner e Kwadwo Asamoah saluteranno la Mole a parametro zero, Claudio Marchisio potrebbe provare l'avventura negli States, mentre Mario Mandzukic avrebbe maturato l'intenzione di lasciare il capoluogo piemontese per tornare a fare la prima punta. I campioni d'Italia in carica hanno vissuto momenti migliori.

Oggi pomeriggio, intanto, i bianconeri torneranno a Vinovo per preparare la trasferta di Milano sponda nerazzurra. Sabato – ore 20:45 – la Juventus affronterà i padroni di casa dell' Inter in una sfida che, classifica alla mano, potrebbe segnare indelebilmente il cammino dello scudetto 2017/2018.

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