Bayern Munich Sevilla UEFA Super Cup 2020Getty/Goal

Supercoppa Europea 2020: l'imbattibilità del Bayern Monaco all'esame Siviglia

Si dice che spesso le statistiche dicano molto, ma nascondano altrettanto. Se però si parla del 2020 del Bayern Monaco, sono più che sufficienti. 26 vittorie e un pareggio in 27 partite, 92 goal segnati (oltre tre a partita). Un triplete. Da imbattuti nell'anno solare. Nessun club era mai arrivato a tanto. E, dopo soltanto una settimana di lavoro, otto goal all'esordio in campionato.

Per il Bayern Monaco di Hansi Flick, la Supercoppa contro il Siviglia è l'ennesima possibilità per fare la storia. Oppure, la prima grande occasione di vacillare e scoprirsi umano, magari perdendo una partita. Cosa che non capita dal 7 dicembre 2019. Ben più di nove mesi fa. L'ultima a riuscirci è stata il Borussia Mönchengladbach. Da lì, a cascata, un serie di vittorie che hanno annientato svariati record.

L'obiettivo in Baviera è quello di fare sei su sei. Di rendere il 2020 l'anno perfetto, conquistando tutti i titoli possibili. Questa sera si inizia con la Supercoppa Europea, tra sei giorni ci sarà la Supercoppa di Germania contro il Dortmund, poi, sulla carta, il Mondiale per club. Nel 2013, dopo il capolavoro di Heynckes, Guardiola non fu in grado di fare en plein perché fu tradito da quella Supercoppa tedesca che, incredibilmente, non è mai riuscito ad alzare.

Flick ha il carico di responsabilità sulle spalle. Certo, può contare su quella che in Germania hanno già ribattezzato Sanabry, ovvero l'asse di esterni Sané-Gnabry che richiama, ovviamente, la Robbéry, Robben e Ribéry. Il 10 e il 7. Lo stesso Sané ha frenato i paragoni e gli entusiasmi. Ci ha provato. A poco è servito. Figurarsi.

Serge Gnabry & Leroy SaneGetty Images

Il Siviglia, invece, l'entusiasmo per i nuovi acquisti (Rakitic, Oscar Rodriguez e Acuna) non l'ha ancora potuto testare in campo, perché l'esordio nella Liga è stato rimandato a dopo la Supercoppa. L'impegno europeo sarà il primo test della squadra di Lopetegui dopo aver battuto l'Inter a Colonia un mese fa. Una stagione che inizia con un everest da scalare, chiamato Bayern. Senza più Banega, senza più Reguilón.

In palio, un trofeo che entrambe le squadre sono riuscite a mettere in bacheca soltanto una volta, nonostante le occasioni per entrambe non siano mai mancate. In realtà, al Bayern Monaco ne fu sottratta una: nel 1974 la Supercoppa non si disputò. E sarebbe stata una supercoppa unica. Perché il Bayern, squadra della Germania Ovest, avrebbe dovuto affrontare il Magdeburgo, della Germania Est. Alla fine la partita non si giocò. Ufficialmente, per non aver trovato una data comune. Forse anche per ragioni politiche. Logicamente.

Il Siviglia, invece, ha vinto soltanto la prima Supercoppa disputata, nel 2006 contro il Barcellona. Poi soltanto sconfitte. Dal 2007, contro il Milan, in quella partita che fu disputata nella memoria di Antonio Puerta e in cui il risultato è passato in secondo piano. Fino al 2016, 3-2 contro il Real Madrid. In mezzo anche quel folle 5-4 del 2015 contro il Barcellona. Per la prima volta sfiderà una tedesca. Forse, la più forte di sempre. Lo dicono i numeri. Anche se in campo ci scenderanno i giocatori.

PROBABILI FORMAZIONI BAYERN MONACO-SIVIGLIA

BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Pavard, Süle, Alaba, Davies; Kimmich, Goretzka; Gnabry, T. Müller, Sané; Lewandowski.

SIVIGLIA (4-3-3): Vaclik; Jesus Navas, Koundé, Diego Carlos, Escudero; Rakitic, Fernando, Jordán; Ocampos, L. De Jong, Suso.

Pubblicità