Serviva un’impresa. E non è arrivata. La Juventus Women saluta la Champions League, ma lo fa a testa alta, anzi, altissima. Primo tempo di pregevole fattura, ripresa di livello.
Con DAZN segui 3 partite della Serie A TIM a giornata IN STREAMING, LIVE E ON DEMANDInsomma, proprio ciò che serve per continuare a crescere fuori dai confini nostrani. Passa il Barcellona, vice-campione d’Europa, che forte dei due goal trovati all’andata ad Alessandria si è limitato a gestire un vantaggio rassicurante.
Juventus Women subito pericolosa: Aluko tra le linee si libera e sforna una conclusione che spaventa, e non poco, Panos. Bianconere di personalità, con baricentro alto e voglia di imporre la propria identità. Dagli sviluppi di un corner, Gama per poco non trova il vantaggio.
Nel momento migliore delle torinesi, però, sono le padrone di casa a passare in avanti: Pedersen perde la marcatura e Alexia in gioco aereo non perdona.
Le blaugrana salgono di tono e, trovato il vantaggio, sfiorano il bis: diagonale di Hansen e palo. Poco male – per le catalane – che su calcio d’angolo siglano il raddoppio: stacco di Van der Gragt e sfortunata deviazione di Girelli.
Nella ripresa, al primo pallone toccato, la subentrata Staskova accorcia le distanze, realizza di testa il primo goal con la maglia della Juventus. Aluko, tra le più pimpanti del match, cerca il pareggio. Ma la sfida termina con il successo del Barcellona. Impossibile, per la Juventus Women, fare meglio.
IL TABELLINO
BARCELLONA FEMMINILE-JUVENTUS WOMEN 2-1
MARCATORI: 31’ Alexia, 38’ aut. Girelli, 78’ Staskova
BARCELLONA FEMMINILE (4-2-3-1): Panos, Torrejon, Pereira, Van der Gragt (52’ Guijarro), Ouahabi; Hamraoui, Bonmati; Hansen (63’ Hermoso), Alexia, Oshoala; Mariona (72’ Andujar). Coach: Cortes
JUVENTUS WOMEN (4-3-3): Giuliani; Hyyrynen, Gama, Sembrant, Boattin; Galli, Pedersen, Rosucci (62’ Caruso), Aluko, Girelli (78’ Staskova). Coach: Guarino
Arbitro: Staubli
Ammoniti: Cernoia (J)
Espulsi: -


