PAGELLE ATALANTA
GOLLINI 6 – Mai chiamato in causa nella prima frazione di gara, si ritrova dal nulla ad ammirare le prodezze di Kulusevski e Chiesa. Per il resto, ordinaria amministrazione.
TOLOI 6 – Non al top della condizione atletica, vota il partito della gestione e fa benissimo. (76’ DJIMSITI SV)
ROMERO 6.5 – Radiomercato riporta che, nelle prossime puntate, passerà interamente dalla Signora alla Dea. E, ancora una volta, dimostra di essere un centrale di livello.
PALOMINO 6 – Va di fisico e, il più delle volte, ne viene a capo senza grattacapi.
HATEBOER 6 – Insolitamente timido in tono propositivo, si preoccupa maggiormente di non perdere la bussola in fase difensiva. Poi, l’assist. (76’ ILICIC SV)
DE ROON 6 – Va in pressione costantemente sulla linea metodista zebrata.
FREULER 6.5 – Taglia e cuci. Insomma, il consueto e prezioso lavoro sporco.
GOSENS 6 – A tutto gas sull’acceleratore, deve prestare attenzione anche alla difensiva. Perché Cuadrado, si sa, è un cliente scomodo. (82’ MIRANCHUK SV)
PESSINA 5.5 – Ha il compito di agire tra le linee offensive. E lo rispetta alla lettera. Alle volte, tuttavia, sbattendo ripetutamente contro i difensori juventini. (68’ PASALIC 5.5 – Entra nel picco massimo d’appannamento collettivo).
MALINOVSKYI 7 – In costante crescita, al termine del lato A del match fulmina inesorabilmente Buffon. (68’ MURIEL 5.5 – Svaria su tutto il fronte offensivo senza incidere).
ZAPATA 6.5 – Dal 2016-2017 è il giocatore che ha segnato più goal alla Juve, questa volta però fallisce la missione. Detto ciò, la generosità dalle sue parti è sempre di casa.
PAGELLE JUVENTUS
BUFFON 6 – Alla sua ultima apparizione con la maglia della Juve, si fa trovare pronto nelle battute embrionali ma non può nulla sul lampo di Malinovskyi.
CUADRADO 6.5 – Un contrasto duro, il tutto fungendo a tutti gli effetti da fonte di gioco.
DE LIGT 6.5 – Zapata è un cliente scomodo e, per l’appunto, lo sperimenta sulla sua pelle. Super in chiusura su Romero.
CHIELLINI 6 – Va di esperienza, provando in tutti i modi a resistere alla carica degli elementi offensivi nerazzurri. Male, e non è una novità, con la sfera tra i piedi.
DANILO 6 – Spostato sul fronte mancino a causa della squalifica di Alex Sandro, va di compitino.
MCKENNIE 6.5 – Un assist fortunato e, in generale, una buona prova in termini di intensità e coraggio.
BENTANCUR 6 – Intenso in fase di non possesso, qualche problema in costruzione. Ma finisce la gara senza gialli e, per suoi usi e costumi, questa rappresenta indubbiamente una notizia.
RABIOT 6.5 – Troppo leggero in occasione dell’1-1 della Dea. Un errore concettuale che, difatti, macchia la sua prestazione.
CHIESA 7 – Un goal che vale un trofeo. Serve aggiungere altro? (74’ DYBALA 6 – Al servizio dei compagni).
KULUSEVSKI 7.5 – Schierato a sorpresa dall’inizio, colpisce con un pregevole mancino a giro e serve a Chiesa la palla che vale la Coppa Italia. (82’ BONUCCI SV)
CRISTIANO RONALDO 6 – Viaggia al piccolo trotto e dà una palla d’oro a Chiesa. Stop.
ATALANTA (3-4-1-2) Gollini 6.5; Toloi 6 (76’ Djimsiti s.v.), Romero 6.5, Palomino 6; Hateboer 6.5 (76’ Ilicic s.v.), De Roon 6, Freuler 6.5, Gosens 6 (82’ Miranchuk s.v.); Pessina 5.5 (68’ Pasalic 5.5); Malinovskyi 7 (68’ Muriel 5.5), Zapata 6.5. All. Gasperini.
JUVENTUS (4-4-2) Buffon 6; Cuadrado 6.5, De Ligt 6.5, Chiellini 6, Danilo 6; McKennie 6.5, Bentancur 6, Rabiot 6.5, Chiesa 7; Kulusevski 7.5 (82’ Bonucci s.v.), Ronaldo 6. All. Pirlo.




