Vincere e non rovinarsi la pausa nazionali. Questa la missione targata Max Allegri, pronto a disegnare l'assetto che dovrà affrontare domani sera la difficile trasferta di Bergamo. Sarà Atalanta-Juventus, sarà una partita importante e che, valutati gli organici, potrebbe sfociare nello spettacolo.
Si sfidano due squadre in salute, reduci entrambe dall'impegno di coppa. Gli orobici, profondendo una grande prestazione in Europa League, a Lione hanno ottenuto un punto importante. Mentre i bianconeri, tra le mura amiche, hanno superato la prova Olympiacos in Champions League.
Qualche problema di infermeria per i campioni d'Italia. Out De Sciglio, Howedes, Pjanic e Pjaca. Non ancora in perfette condizioni, e quindi non disponibili per l'imminente trasferta, Khedira e Marchisio. Sostanzialmente, con la coperta corta a centrocampo, la Juventus dovrà affidarsi nuovamente al 4-2-3-1.
Non è un mistero che nei pensieri di Allegri ci sia anche la mediana formata da tre interpreti, ma in questo momento l'allenatore livornese preferisce non azzardare esperimenti, ottimizzando il materiale a disposizione. Dunque, in chiave generale, all'Atleti Azzurri d'Italia non dovrebbero andare in scena grosse sorprese.
A difendere i pali della Vecchia Signora ci sarà Buffon. Lichtsteiner per la fascia destra, Benatia e Chiellini i due possibili centrali difensivi, Alex Sandro si occuperà della corsia mancina. In mezzo al campo, sicuro di una maglia da titolare, Matuidi; al fianco del francese Bentancur, ormai sempre più a suo agio nei meccanismi allegriani. In avanti potrebbe rifiatare Cuadrado. Se così fosse, ad agire alle spalle di Higuain ci sarebbero Douglas Costa, Dybala e Mandzukic.
Il Pipita, dopo due panchine di fila, tornerà dall'inizio. Con l'Olympiacos, al di là della rete ritrovata, il bomber argentino è apparso presente mentalmente. Dopo due semafori rossi, uno verde.
Numeri. La Juventus è imbattuta da 25 incontri contro l'Atalanta: 22 vinti, 3 pareggiati. La Dea in casa ha raccolto un solo punto nelle ultime 10 gare con la Vecchia Signora, proprio nel match casalingo più recente.




