Per Mattia Caldara e Leonardo Spinazzola domani sera non sarà una gara come le altre. Entrambi di proprietà della Juventus, in prestito all'Atalanta, rappresentano per i bianconeri due interventi progettuali, chiamati a scrivere pagine importanti della Vecchia Signora che verrà. Profili di grande talento valorizzati dalla bravura del tecnico degli orobici, Gian Piero Gasperini.
Il 23enne difensore bergamasco, reduce dalla grande prestazione a Lione, è uno dei centrali più promettenti dell'intero panorama internazionale. Tant'è che, nella passata edizione del mercato invernale, il club torinese ha letteralmente bruciato sul tempo la concorrenza: 15 milioni più eventuali 6 di bonus, cifra complessiva che ha già premiato il coraggio bianconero e che, con il necessario percorso di crescita, potrebbe persino risultare irrisoria. D'altronde l'ad dei campioni d'Italia, Beppe Marotta, sulla lungimiranza ha costruito una brillantissima carriera manageriale.
Caldara, nei pensieri degli uomini della Continassa, a giugno dovrebbe prendere il posto di Andrea Barzagli. Il roccioso calciatore toscano, legato alla Juventus fino al 2018, saluterà la Mole via naturale scadenza contrattuale. E, per rimpiazzare un elemento così importante, i torinesi hanno deciso di cautelarsi per tempo mettendo le mani sul gioiello lombardo.
Spinazzola, invece, erediterà il posto di Kwadwo Asamoah. Fosse dipeso dalla Juventus, il jolly umbro sarebbe già da un pezzo a Vinovo. Ma l'Atalanta, per nulla disposta a rompere un giocattolo funzionante, ha optato per la massima continuità. Attimi di tensione tra le parti, poi – complice la permanenza forzata – la pace.
Confermata nelle ultime ore da un comunicato rilasciato dallo stesso Leonardo sul sito ufficiale atalantino: “Ci tento a scusarmi con tutti i tifosi. Con la società e miei compagni lo avevo già fatto personalmente l'1 settembre perché so quello che fanno e quello che hanno fatto. Non volevo far passare il messaggio di non avere rispetto nei confronti di tutta la città e darò sempre il massimo per questa maglia come ho sempre fatto”.
Insomma, questione di tempo. Spinazzola fino al termine dell'annata difenderà i colori nerazzurri, dopodiché il passaggio nel capoluogo piemontese. A fargli spazio, come dicevamo, Asamoah. Il ghanese, forte dell'accordo trovato con il Galatasaray, avrebbe voluto salutare la Mole nelle puntate precedenti. Missione rimandata a parametro zero.
Capitolo Riccardo Orsolini. Passato dalla Juventus all'Atalanta in prestito biennale, il 20enne esterno offensivo marchigiano dovrà costruirsi il suo spazio passo dopo passo. Finora, nei pochi minuti in cui è stato chiamato in causa, l'ex Ascoli s'è comportato bene. Vedi l'ingresso di Firenze. Altro profilo che, stiamone certi, con Gasperini riuscirà a trovare la consacrazione. Garantiscono Caldara e Spinazzola.
