Primo test match per la Juventus nel corso di questa lunga sosta invernale e prima vittoria. La compagine bianconera infatti si è imposta in un amichevole di lusso contro l’Arsenal capolista della Premier League.
Partita di sofferenza per la Juve quella dell’Emirates Stadium e d’altronde non potrebbe essere stato altrimenti. Massimiliano Allegri infatti, complici le numerose defezioni, schiera un undici titolare infarcito di ragazzi giovanissimi. In campo quindi si vedono fin dal 1’ i vari Gatti, Barbieri, Barrenechea e Soulé e se la cosa si traduce inevitabilmente in una squadra molto diversa da quella ‘vera’, l’aspetto positivo è che tutti hanno superato lo ‘stress test’ al quale sono stati sottoposti.
A Londra infatti si gioca per quasi tutti i novanta minuti in un’unica metà campo: quella bianconera.
L’Arsenal comanda il gioco con discreta tranquillità e prima della mezzora è Perin a dover compiere almeno un paio di interventi importanti. Al 33’ sugli sviluppi di un calcio di punizione, il pallone arriva dalle parti di Nketiah che trova la via della rete. Potrebbe essere l’1-0, ma il direttore di gara annulla per un fuorigioco.
Appena un minuto più tardi ancora Nketiah protagonista: errore in fase di disimpegno di Miretti, l’attaccante dell’Arsenal, in totale solitudine davanti a Perin, centra il palo.
Nel momento più difficile della sua gara la Juventus trova la forza per rialzare la testa e in pieno recupero del primo tempo a sorpresa si porta in vantaggio: cross dalla destra di Fagioli, Xhaka salta più in alto di tutti e di testa devia impagabilmente alle spalle di Ramsdale.
Mella ripresa la musica non cambia: è sempre l’Arsenal a fare la partita. I Gunners assediano la trequarti difensiva bianconera, ma prima Pinsoglio e poi Riccio, nel giro di un minuto poco prima del 70’, negano la rete del pareggio prima a Nketiah e poi a Vieira.
Quella che conclude la partita è una Juventus ancor più giovane di quella che l’ha iniziata ma, come successo nel primo tempo, ancora in pieno recupero i bianconeri trovano il raddoppio di nuovo con un’autorete: Iling, servito in area da Boende, prova a mettere verso l’altezza del dischetto un pallone che viene spinto alle spalle di Ramsdale da Holding con una sfortunata autorete.
ARSENAL-JUVENTUS, IL TABELLINO
ARSENAL-JUVENTUS 0-2
MARCATORI: 45+1’ aut. Xhaka, 90+1’ Holding
ARSENAL (4-2-3-1): Ramsdale; White (68’ Elneny), Gabriel, Holding, Tierney; Partey (63’ Cozier-Duberry), Xhaka (63’ Cedric); Odegaard, Vieira, Nelson (23’ Marquinhos, 78’ Nwaneri); Nketiah.
JUVENTUS (3-5-1-1): Perin (63’ Pinsoglio); Riccio, Gatti, Rugani; Barbieri (78’ Ake), Barrenechea, Locatelli, Fagioli (78’ Zuelli), Soulé (63’ Nonge Boende); Miretti (63’ Iling-Junior); Kean (78’ Cerri).
Arbitro: Coote
Ammoniti: -
Espulsi: -




