Più tecnologia e maggiore rapidità nello stabilire se c’è fuorigioco o meno. Il calcio italiano si appresta ad accogliere una nuova grande novità destinata a ridurre i margini di errore ed i tempi decisionali per stimare un’azione: il fuorigioco semi-automatico.
Si tratta di un qualcosa di rivoluzionario già sperimentato a Qatar 2022 e che dalla prima giornata del girone di ritorno verrà adottato anche in Serie A.
Il suo debutto ufficiale nel calcio italiano avverrà però prima, ovvero in occasione della sfida tra Milan ed Inter che il prossimo 18 gennaio metterà in palio la Supercoppa Italiana.
Grazie alle dodici telecamere che tracceranno cinquanta fotogrammi al secondo, sarà possibile conoscere esattamente la posizione di ogni giocatore in campo in ogni istante di una partita e questo vuol dire che in futuro verranno evitati errori come quello accaduto lo scorso 11 settembre in Juventus-Salernitana quando nei minuti finali venne annullato un goal a Milik per un fuorigioco di Bonucci in realtà inesistente.
Allora l’AIA spiegò che gli addetti alla VAR non erano in possesso di tutte le immagini dal campo e che quindi non si era potuto certificare che in realtà c’era Candreva a tenere tutti in gioco.
L’amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, in conferenza stampa ha presentato l’introduzione del fuorigioco semi-automatico nel calcio italiano.
“Siamo stati i primi al mondo ad adottare la goal line technology, i primi ad adottare la tecnologia VAR ed ora siamo i primi ad introdurre il fuorigioco semi-automatico. In un Paese nel quale si fanno spesso polemiche inutili, noi vogliamo mettere a disposizione degli arbitri i migliori strumenti possibili. E’ una tecnologia che abbiamo già sperimentato, dando così agli arbitri la possibilità di prenderci confidenza. Con il fuorigioco semi-automatico il famoso caso Candreva sarebbe stato evidenziato. In quel caso non era stato individuato dalle telecamere televisive, ma ora il campo verrà coperto in tutta la sua ampiezza”.




