Vincenzo Italiano e un appuntamento con la storia: può riportare la Coppa Italia a Bologna dopo 51 anni

Vincenzo Italiano non può ancora contare nessun trofeo nel suo palmares, tuttavia anche le sconfitte patite negli ultimi anni non possono nascondere quella che è una realtà evidente: si è specializzato nelle coppe.

Sì perché quella che si appresta a disputare all’Olimpico sarà quarta finale nel giro 720 giorni. Le prime tre le ha giocate con la Fiorentina e gli esiti non sono stati quelli sperati, ma tre partite non possono cancellare i percorsi fatti.

Il suo primo atto finale di una Coppa Italia l’ha vissuta da protagonista il 24 maggio del 2023, quando ai viola non bastò una rete siglata in apertura per riportare a casa quel trofeo che insegue ormai dal 2001. I gigliati in quella occasione si dovettero arrendere ad un’Inter più forte e soprattutto ad un Lautaro Martinez in stato di grazia, che nella ripresa con una doppietta ribaltò il risultato.

Pochi giorni dopo un secondo tentativo, ma questa volta in finale di Conference League. Un’altra sconfitta per 2-1, questa volta con il West Ham e se possibile ancora più dolorosa, visto che Bowen segnò il goal decisivo ad un soffio dal fischio che avrebbe portato la partita ai supplementari.

Quei supplementari che invece sono risultati fatali il 29 maggio del 2024, quando la sua Fiorentina si è arresa, ancora in finale di Conference League, ad un Olympiacos capace di imporsi per 1-0 grazie ad una rete siglata da El Kaabi al 116’.

Le sconfitte patite nelle ultime tre finali hanno probabilmente contribuito ad incrinare il rapporto tra Vincenzo Italiano e parte della tifoseria della Fiorentina, ma anche a dar vita al ‘falso mito’ di un allenatore incapace di vincere quando è ad un passo dal sollevare un trofeo.

Lo stesso Vincenzo Italiano, alla vigilia di Milan-Bologna, ha tenuto a ribadire come in realtà le finali da lui disputate da allenatore siano state sei e come il bilancio al momento sia in parità.

“Le finali si giocano per vincerle, ma già arrivarci è una soddisfazione. Io sono a tre vittorie e tre sconfitte, ora vediamo se domani la mia squadra vorrà farmi un bel regalo”.

Sì perché Vincenzo Italiano ne ha vinte tre tra i playoff di Serie D, C e B. Tre successi lontano dai riflettori del calcio che conta, ma comunque importanti per la carriera di un allenatore che con i risultati sta dimostrando di essere tra i più bravi in Italia.

Vincenzo Italiano si è già di fatto guadagnato un posto nella storia del Bologna guidando la squadra alla sua prima finale di Coppa Italia dopo ben 51 anni, adesso però la speranza è ovviamente quella di spingersi oltre.

La compagine felsinea non solleva al cielo il trofeo proprio dal 23 maggio 1974 quando, allo stadio Olimpico, dopo l’1-1 dei tempi regolamentari con goal di Savoldi dal dischetto al 90’, si impose ai rigori sul Palermo al quale risultarono fatali gli errori di Vullo e Favalli.

Per Italiano e i suoi ragazzi l’appuntamento con la storia è stato già fissato, ma sulla loro strada troveranno un Milan desideroso di negare alla città delle Due Torri quella gioia attesa da oltre mezzo secolo.

Il Bologna, nel corso della sua lunga storia, ha sollevato al cielo per due volte la Coppa Italia, ma disputando incredibilmente una sola finale: appunto quella del 1974.

Questo perché il primo trionfo risale all’edizione 1969-1970, l’ultima che non ha previsto l’ultimo atto del torneo, ma che invece si è conclusa con un girone a quattro all’italiana al quale presero parte anche Torino, Cagliari e Varese.

Qualora il Bologna dovesse riuscire a vincere la Coppa Italia per la terza volta nella sua storia, raggiungerebbe nell’albo d’oro il Parma.