Il Verona torna alla vittoria in campionato e, superando in extremis l’ostacolo Fiorentina, mette in cascina tre punti pesantissimi che gli consentono di risalire la classifica e di allontanarsi dalle zone roventi.
Quella che si è giocata al Bentegodi non è certo una sfida che passerà agli annali come una delle più entusiasmanti del torneo. Scaligeri e gigliati anzi, hanno fatto fatica a proporre qualcosa che potesse dare un po’ di verve ad una gara che è scivolata via senza grandi sussulti fino al 95’ quando è arrivato il goal che ha deciso tutto.
Meglio la Fiorentina nel primo tempo, con il Verona parso più intenzionato a non sbilanciarsi per attendere il momento buono ma, come spesso accaduto nel recente passato, la squadra guidata da Palladino ha dovuto fare i conti con un problema non da poco: convincere quando c’è da fare la partita.
I padroni di casa hanno svolto al meglio quanto preparato e, dopo aver sofferto relativamente poco nella prima frazione, nella seconda si sono fatti nettamente, visto che ha aumentato il giri del motore e si è portati in maniera pericolosa dalle parti di De Gea con maggiore continuità.
Per la Fiorentina le cose si sono complicate ulteriormente al 67’, quando Kean, ovvero l’unico vero terminale offensivo, ha dovuto abbandonare il campo a causa di un infortunio.
Quando ormai la partita sembrava destinata a concludersi con il classico pareggio che serve poco a tutti, è stato Bernede, da poco entrato in campo, a ritrovarsi cucito addosso l’abito dell’eroe di giornata: in pieno recupero, con un movimento da attaccante più che da centrocampista, elude il tentativo di intervento di un difensore avversario e dall’interno dell’area non lascia scampo a De Gea.




