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FC Internazionale v Torino FC - Serie AGetty Images Sport

Sta per scoccare l’ora di Bonny: verso la prima da titolare con l’Inter, a lui il compito di non far rimpiangere Thuram

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“La PiLa o BoLa contro la Cremonese? In questo momento ho solo il La. Ho un’idea e al 90% ho deciso”.

Musica e parole di Cristian Chivu che, nel presentare la sfida con una delle grandi sorprese del campionato – la Cremonese imbattuta di Davide Nicola – non si è voluto sbilanciare su chi andrà a sostituire in attacco l’infortunato Thuram.

Questione di pretattica, ma non solo: il tecnico romeno ha svelato di voler tenere sempre tutti i suoi giocatori sulla corda fino a tre ore prima della partita. Se dunque Lautaro Martínez rappresenta la certezza dalla quale non si può prescindere, a completare il reparto offensivo sarà uno tra Pio Esposito e Ange-Yoan Bonny.

Un ballottaggio che vede protagonisti due giovanissimi sui quali l’Inter potrà contare anche negli anni a venire, ma che intanto sono già pronti a dare il loro contributo.

In leggero vantaggio sembra esserci l’ex Parma che, contro la Cremonese, potrebbe tagliare un traguardo importante: la prima maglia da titolare in stagione.

  • FC Internazionale v Torino FC - Serie AGetty Images Sport

    SEMPRE PRESENTE, MAI DAL 1’

    Quella di Bonny è stata sin qui una stagione senza un ruolo da protagonista, tuttavia non ha saltato neppure una delle partite disputate dall’Inter.

    Sono infatti sette le presenze stagionali tra campionato e Champions League, ma nessuna da titolare; in alcuni casi si è trattato di pochi scampoli di partita.

    In Serie A viaggia a una media di 14’ a gara: dal picco di 26’ giocati nel Derby d’Italia perso allo scadere sul campo della Juventus (la partita del contatto con Thuram che tanto ha fatto discutere), ai pochissimi secondi dell’ultima uscita contro il Cagliari.

    Un attaccante di riserva, dunque, lanciato soprattutto nelle fasi finali delle partite. Ma al suo esordio in campionato ha trovato subito la rete nel 5-0 al Torino e, per qualità e completezza, ha già dimostrato di essere più che pronto per la Serie A.

    Bonny ha collezionato anche 27’ in Champions League tra Ajax e Slavia Praga: i 24’ giocati martedì a San Siro, in sostituzione del malconcio Thuram, sono serviti da rodaggio in vista della Cremonese.

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  • CHIVU LO CONOSCE ALLA PERFEZIONE

    Cristian Chivu non ha avuto bisogno di accelerare i tempi con Bonny e per un motivo molto semplice: lo conosce già benissimo.

    Nella scorsa stagione lo ha allenato per tredici partite al Parma ed è stato proprio in quell’occasione che ha potuto studiarlo da vicino e comprendere quanto grande fosse il suo potenziale.

    Probabilmente c’è molto di Chivu dietro la decisione dell’Inter di investire 23 milioni più bonus lo scorso luglio per il cartellino dell’attaccante francese. Di certo, con il tecnico romeno in panchina, in gialloblù Bonny è stato un titolare quasi inamovibile.

    Lo confermano i 956’ giocati tra la 26ª e la 38ª giornata dello scorso campionato: un bottino importante, arricchito da due reti e due assist.

    Chivu sa dunque perfettamente cosa Bonny può dare e il fatto che sia pronto a concedergli un’importante chance dal 1’ spiega la grande fiducia in un giocatore che fin qui ha accettato tutte le decisioni e lavorato per farsi trovare pronto quando chiamato in causa.

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  • NON DEVE FAR RIMPIANGERE THURAM

    A spalancare a Bonny quella che, con ogni probabilità, sarà la strada verso la prima maglia da titolare in nerazzurro, è stato l’infortunio occorso a Marcus Thuram.

    Un risentimento muscolare al bicipite femorale della gamba sinistra che non desta grandi preoccupazioni, ma che va gestito con la massima cautela.

    Per questo motivo Thuram potrebbe essere costretto a uno stop di alcune settimane: per l’Inter si tratterebbe di un’assenza pesante.

    L’attaccante francese è stato fin qui tra i migliori della stagione nerazzurra, come dimostrano non solo i tre gol e un assist in cinque partite di campionato (oltre ai due gol in due gare di Champions League), ma soprattutto le prestazioni di altissimo livello.

    Thuram è la spalla ideale di Lautaro Martínez, il giocatore che con le sue accelerazioni può spaccare le partite. Chi lo sostituirà avrà il compito tutt’altro che semplice di non farlo rimpiangere.

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    ANCHE PIO ESPOSITO TROVERÀ SPAZIO

    Se Bonny sembra partire in vantaggio nella corsa a una maglia da titolare, Pio Esposito insegue a breve distanza.

    Rispetto al francese ha totalizzato meno presenze stagionali, ma ha giocato di più ed è reduce dalla partita che gli ha regalato la prima rete in Serie A: quella contro il Cagliari.

    Un gol atteso da tempo, grazie al quale si è sbloccato definitivamente. Pio Esposito sta bruciando le tappe alla velocità della luce e la sensazione è che, dal 1’ o meno, contro la Cremonese ci sarà spazio anche per lui.

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