Sorpresa Fiorentina: recupero lampo, Gudmundsson convocato per il Lecce

Il nome di Albert Gudmundsson risulta a sorpresa tra quelli dei giocatori convocati per Fiorentina-Lecce.

Un recupero inaspettato per un giocatore che solo lo scorso 16 febbraio aveva riportato nella sfida persa al Franchi contro il Como, un infortunio che sembrava potesse costringerlo ai box per molte settimane.

L’ex Genoa invece, torna a disposizione dopo aver saltato solo la gara persa al Bentegodi contro il Verona.

Albert Gudmundsson si era infortunato lo scorso 16 febbraio circa 19’ dopo il suo ingresso in campo in Fiorentina-Como.

Un infortunio che era parso di una certa gravità, così come confermato anche dalla nota successivamente pubblicata dalla Fiorentina.

"ACF Fiorentina comunica che il calciatore Albert Gudmundsson è stato sottoposto nella giornata di oggi ad accertamenti diagnostici a seguito del trauma contusivo occorso durante la gara di campionato di domenica. Gli esami radiologici effettuati hanno evidenziato una frattura a carico del passaggio sacro-coccige. Il calciatore sarà rivalutato nel corso dei prossimi giorni".

Quello di Albert Gudmundsson è stato un vero e proprio ‘recupero lampo’.

Inizialmente infatti, si era parlato di uno stop di almeno un mese e di un ritorno in campo, nella migliore delle ipotesi, per Fiorentina-Atalanta in programma il prossimo 30 marzo.

Quello dell’islandese si è dunque rilevata un’assenza molto più breve di quanto da molti previsto.

Raffaele Palladino, nella sfida contro il Lecce, non potrà fare affidamento su elementi importanti come Adli, Folorunsho, Colpani e Kean.

Il rientro di Gudmundsson rappresenta dunque un’ottima notizia, ma difficilmente l’islandese scenderà in campo dal 1’ nel 27° turno di campionato.

Palladino dovrebbe infatti affidarsi ad un 3-5-2 nel quale Zaniolo e Beltran andrebbero a formare la coppia d'attaco.

La probabile formazione della Fiorentina contro il Lecce.

FIORENTINA (3-5-2): De Gea; Comuzzo, Pongracic, Ranieri; Dodo, Cataldi, Fagioli, Mandragora, Gosens; Zaniolo, Beltran. All. Palladino.