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AC Milan v Pisa SC - Serie AGetty Images Sport

Scatta l’ora di Nkunku: in Milan-Roma la prima vera grande chance in campionato

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È presto, probabilmente, per parlare di bivi, ma non ci sono dubbi sul fatto che una delle partite più importanti tra quelle proposte dal decimo turno di campionato si giocherà a San Siro, dove il Milan ospiterà la Roma.

Questione certamente di prestigio, e non potrebbe essere altrimenti, ma in questo momento anche e soprattutto di classifica. Sì, perché ad affrontarsi non saranno solo due tra le squadre più forti del torneo, ma anche due compagini che, con percorsi e modalità diverse, sono riuscite a spingersi fino alle zone altissime (i giallorossi andranno a caccia dei punti per la vetta in solitaria).

Due candidate alla corsa Scudetto – anche se questo non è l’obiettivo dichiarato – che si ritrovano dunque in un vero e proprio scontro diretto capace di dire molto sulle loro ambizioni.

Contro la miglior difesa del torneo, quella giallorossa con appena quattro reti subite, Massimiliano Allegri, complice anche gli infortuni di Pulisic e Gimenez, in attacco si giocherà la carta Nkunku.

Quella con la Roma, per l’attaccante francese, è sicuramente un’occasione tanto grande quanto attesa da tempo.

  • nkunku milanGetty Images

    IL PERIODO DI RODAGGIO È FINITO

    Approdato al Milan nel corso delle battute finali della sessione estiva di calciomercato, a fronte di un esborso da 37 milioni di euro più bonus, l’ex attaccante del Chelsea non ha ancora avuto modo di vestire una maglia da titolare in campionato.

    A frenarlo, più che l’agguerrita concorrenza all’interno di un reparto offensivo ricco ed eterogeneo che offre ad Allegri varie soluzioni, è stata soprattutto una perfetta forma fisica da ritrovare.

    Dopo aver vinto il Mondiale per Club con il Chelsea, ha vissuto un’estate praticamente da separato in casa e sempre sul filo dell’addio. Ha lavorato pochissimo con la prima squadra, ha dovuto superare un problema a un piede e la cosa si è tradotta in un inevitabile ritardo di condizione.

    Quando è arrivato al Milan, inizialmente ha lavorato più per mettersi al passo con i compagni che su altro, ma ora il lungo periodo di rodaggio è finito ed è finalmente pronto a dare il suo contributo in maniera continuativa.

    Gli infortuni occorsi a Pulisic e Gimenez gli hanno spalancato le porte verso una grande chance, e ora sta a lui, contro un avversario di spessore, riuscire a sfruttarla.

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  • MAI TITOLARE IN SERIE A

    Da quando è arrivato al Milan, Nkunku è stato a disposizione di Allegri sei volte in campionato.

    Sei partite, delle quali una sola vissuta per tutti i 90’ da spettatore privilegiato in panchina (quella vinta con il Napoli) e un’altra saltata a causa di un infortunio (quella vinta con la Fiorentina).

    Per il resto è sempre sceso in campo, ma mai indossando una maglia da titolare. I minuti da lui accumulati in Serie A sono stati fin qui 108, distribuiti in cinque partite, 45 dei quali – il suo minutaggio maggiore finora – nell’ultima uscita contro l’Atalanta, quando ha sostituito l’acciaccato Leao a inizio secondo tempo.

    Nkunku deve ancora trovare i primi goal e i primi assist in Serie A, e la cosa non deve sorprendere visto il poco spazio avuto a disposizione. Anche per questo motivo la sfida con la Roma per lui rappresenta una grande occasione: finalmente, salvo sorprese, si avrà modo di vederlo all’opera dall’inizio e per un arco di tempo più significativo.

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  • AC Milan v US Lecce - Coppa ItaliaGetty Images Sport

    UN GOAL CON LA MAGLIA DEL MILAN

    In realtà Nkunku una partita da titolare con il Milan l’ha già giocata, ma non in campionato, bensì in Coppa Italia.

    È accaduto lo scorso 23 settembre, quando, contro il Lecce, è rimasto in campo per circa un’ora di gioco.

    Una partita – quella al termine della quale i rossoneri hanno staccato il pass per gli ottavi di finale del torneo – che ha avuto nell’ex Chelsea uno dei suoi grandi protagonisti.

    Schierato al fianco di un centravanti “vero” come Gimenez, si è mosso ai lati del messicano per non dare riferimenti alla difesa avversaria e per garantire velocità e strappo nell’uno contro uno.

    Una prestazione scandita da un palo colpito praticamente a porta vuota, che aveva fatto pensare a una serata storta, ma anche da una successiva grande reazione: al 51’ è stato infatti lui a firmare il momentaneo 2-0 (poi la gara si è chiusa sul 3-0) con una bella mezza rovesciata su cross di Saelemaekers.

    Una prodezza tecnica di quelle alle quali l’attaccante francese aveva già abituato ai tempi del Lipsia, quando si impose come uno dei giocatori più forti della Bundesliga.

    Certo, la Roma, con la sua difesa ermetica, rappresenterà un esame ben più probante, ma la sua velocità potrebbe rivelarsi un’arma potenzialmente decisiva.

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  • LA STRANA COPPIA

    Salvo sorprese, Allegri contro la Roma dovrebbe affidarsi a una coppia d’attacco composta proprio da Nkunku e Leao.

    Una “strana coppia”, perché nessuno dei due è un centravanti puro e, anzi, per velocità e capacità di muoversi negli spazi, i due si somigliano anche abbastanza.

    Lo sa bene anche Allegri, che nel presentare la partita si è soffermato su quello che potrebbe essere il duo offensivo scelto:

    “Nkunku sta bene. Secondo me lui e Leao possono fare i centravanti, si può giocare senza svariare, poi si dovrà essere bravi con gli inserimenti dalle retrovie. Non hanno mai giocato insieme, vedremo se li schiererò in coppia. Nel calcio a volte si trovano combinazioni inattese: sanno giocare molto bene e possono coesistere.”

    Nkunku e Leao, effettivamente, hanno giocato insieme pochissimo: la partita con la Roma servirà anche per affinare il feeling e oliare alcuni sincronismi.

    Complice anche l’infortunio che ha costretto il portoghese a saltare la primissima parte di campionato, i due hanno condiviso il campo per una mezz’ora in tutto: 16’ contro la Juventus (quando Nkunku ha sostituito Pulisic al 74’) e 14’ contro il Pisa (quando il francese è subentrato a Gimenez al 76’).

    Allegri, per la prima volta nel torneo, rinuncerà a un attaccante di peso: quel Gimenez che, dopo essere stato a un passo dall’addio, le ha giocate tutte grazie a una serie di circostanze favorevoli, ma anche a un modo di giocare così utile per la squadra da compensare l’astinenza da goal.

    Contro la Roma il tecnico rossonero potrà provare qualcosa di diverso e, chissà, magari anche di più incisivo e spettacolare.

    Leao e Nkunku metteranno a disposizione del Milan tanta velocità e la possibilità di non dare riferimenti: due caratteristiche che oggi gli allenatori cercano sempre di più nei propri attacchi. 

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