Arriva al terzo tentativo e dopo due sconfitte consecutive, la prima vittoria del Sassuolo in campionato. Un successo pesante, quello dei neroverdi, perché ottenuto contro un avversario di rango come la Lazio che, proprio contro la squadra di Grosso, sperava di poter dare continuità ai propri risultati ed issarsi nelle zone alte della classifica.
Una partita, quella che si è giocata al Mapei Stadium, che non verrà ricordata per la sua spettacolarità. La prima frazione di gioco soprattutto, è stata scandita da una buona dose di intensità, ma non certo da un buon numero di occasioni da rete.
Di rilievo in realtà una sola, quella che al 28’ ha visto Pinamonti chiamare Provedel all’intervento con una conclusione verso il primo palo. Scivola via così un primo tempo nel corso del quale la Lazio ha anche perso uno dei suoi elementi più importanti, ovvero Rovella, a causa di un infortunio muscolare.
Nella ripresa il canovaccio della gara non cambia e a regnare è l’equilibrio. Questo almeno fino al 70’ quando a sbloccare il risultato è Fadera che, da poco entrato in campo, devia in rete un pallone colpito di testa da Muhamerovic sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Sotto di un goal, la Lazio trova la forza per aumentare i giri del motore e per riversarsi in avanti alla ricerca del pareggio. Il Sassuolo prova a resistere e al 76’ è Muric (già ottimo protagonista qualche minuto prima nel disinnescare una conclusione di Zaccagni) a doversi superare su Dia.
L’ultimo quarto di gara è spezzettato, ma vede la squadra di Sarri in costante proiezione offensiva, anche se a volte slegata contro le ripartenze dei padroni di casa. Il risultato non cambia comunque più fino al triplice fischio finale e ad esultare è dunque il Sassuolo che muove la sua classifica riprendendo proprio i capitolini (alla seconda sconfitta stagionale) a quota tre.




