Il tempo dirà quanto forte è stata la spinta, la sensazione però è quella che il Sassuolo abbia fatto fare alla Fiorentina un altro passo verso il baratro.
La compagine gigliata infatti inanella la sua ottava sconfitta in campionato e, al termine di quella che doveva essere la partita della svolta, si ritrova sempre più desolatamente ultima in classifica.
Una gara, quella che si è giocata al Mapei Stadium, che i gigliati avevano anche approcciato discretamente bene. Nelle fasi iniziali infatti sono stati gli ospiti a farsi preferire e quanto di buono fatto si è tradotto nel goal che al 9’ è valso il momentaneo vantaggio: Mandragora si incarica della battuta e trasforma un calcio di rigore assegnato per un fallo di Muric ai danni di Parisi.
Sembra una Fiorentina più sciolta rispetto a quella delle ultime uscite, ma basta pochissimo per ribaltare la situazione. Al 14’ Volpato sigla la rete del pareggio con la complicità di un De Gea tutt’altro che perfetto nella circostanza e, da questo momento in poi, la squadra di Vanoli sparisce completamente dal campo.
Il Sassuolo guadagna metri su metri e mette alle corde un avversario totalmente incapace di reagire. Per gli ospiti il buio diventa poi pesto a pochi istanti dalla fine della prima frazione, quando è Muharemovic a battere De Gea con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner.
Nella ripresa chi si aspetta una reazione della Fiorentina resta deluso. Sono anzi i neroverdi a mettere in campo più corsa e grinta, tanto che prima si vedono annullato un goal di Volpato per un fallo da lui stesso commesso ai danni di Parisi, poi vanno vicini al tris con Cheddira che, da poco entrato in campo, viene fermato dal palo esterno.
E’ solo il preludio di quanto accadrà cinque minuti più tardi: Koné si lancia verso l’area avversaria approfittando di una difesa totalmente immobile e trafigge De Gea per il 3-1.
Si tratta della rete che manda in archivio la pratica con netto anticipo e che acuisce la crisi di una Fiorentina che, ancora a secco di vittorie in campionato, avrà bisogno di molto più che un’impresa per evitare quella che sarebbe una clamorosa retrocessione.
Il Sassuolo torna a quella vittoria che inseguiva da quasi un mese e riprende a scalare una classifica sempre più bella da guardare e lo fa superando un ostacolo che, almeno per la legge dei grandi numeri, poteva rivelarsi molto più ostico.




