La Roma torna alla vittoria anche in campionato: dopo due sconfitte di fila, i giallorossi rosicchiano punti preziosi a Milan e Napoli grazie all'1-0 rifilato al Como. Ora sono tre le lunghezze di distanza dalla vetta occupata dall'Inter, lombardi ancora a secco dal punto di vista realizzativo.
Il pesante 4-0 subìto a San Siro impone a Fabregas la parziale revisione dell'atteggiamento ultra-offensivo: il primo tempo dell'Olimpico è davvero pochissima cosa sotto questo aspetto per i lariani, evidentemente attenti a non replicare la goleada in terra milanese. Decisamente meglio gli uomini di Gasperini, trascinati da un Ferguson in forma smagliante: l'irlandese pecca però in fase di finalizzazione, il vero tallone d'Achille di una squadra che subisce poco ma concretizza altrettanto. Poco prima dell'intervallo deve lasciare il campo Diao per infortunio: a rischio la partecipazione alla Coppa d'Africa col Senegal.
Il goal lo trova Cristante in avvio di ripresa, ma la gioia è interrotta dalla segnalazione dell'assistente: Pellegrini, autore dell'assist per Soulé che stampa il palo di testa, è in offside. Il Como ha un paio di fiammate, ma Wesley non è dello stesso avviso: destro a incrociare sul palo più lontano che supera Butez. Fabregas perde anche Addai nell'azione del goal, Gasperini lascia in panchina Dybala: niente subentro per l'argentino, per la Roma poco male ai fini del risultato che comunque sorride. Nel finale scintille tra Mancini e Ramon.




