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Pellegrini Italy EcuadorGetty

La rinascita di Pellegrini tra Roma e Italia: numeri da sogno dal 20 gennaio in poi

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Il 2024 di Lorenzo Pellegrini prosegue a gonfie vole, che si tratti degli impegni con la maglia della Roma o degli appuntamenti con la Nazionale, trascinata al successo contro l'Ecuador.

Altra prova decisamente positiva per Pellegrini, schierato sulla trequarti in coppia con Zaniolo nel 3-4-2-1 varato da Spalletti: l'ennesima conferma di un momento d'oro che non vuole saperne di arrestarsi.

Sua la prodezza valevole il vantaggio azzurro dopo appena tre minuti, soltanto l'ultima di una serie iniziata due mesi fa e coincidente con il ritorno di De Rossi alla Roma in veste di allenatore.

  • LA MAGIA CONTRO L'ECUADOR

    Gran sinistro dal limite in seguito alla respinta della barriera ecuadoriana su un calcio di punizione battuto da Dimarco: il goal di Pellegrini è un gioiello che merita tutti gli apprezzamenti del caso.

    Non solo estetica, ma anche tanta sostanza in fase di non possesso per un giocatore giunto nel 'prime' della carriera: la migliore notizia per la Roma e per Spalletti, nell'ottica del finale di stagione e dei prossimi Europei.

    Pellegrini è stato poi sostituito al 67' da Frattesi, protagonista a sua volta nell'avvio dell'azione che ha portato al raddoppio di Barella nel corso dell'ultimo dei quattro minuti di recupero.

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  • 2024 MAGICO

    I numeri di Lorenzo Pellegrini negli ultimi due mesi la dicono lunga sullo strapotere fisico e tecnico messo in mostra contro avversari di ogni tipo: a partire dal 20 gennaio, giorno d'esordio di Daniele De Rossi sulla panchina della Roma, l'ex Sassuolo ha messo a referto sette goal in quindici partite, tanti quanti ne aveva realizzati nelle precedenti quarantanove apparizioni.

    Un rendimento più da attaccante che da centrocampista/trequartista per un giocatore tornato ai suoi livelli d'eccellenza dopo una prima parte di stagione offuscata da panchine e problemi fisici.

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  • DE ROSSI LA SVOLTA

    L'ascesa di Pellegrini è iniziata con la nomina di De Rossi a tecnico della Roma, in sostituzione dell'esonerato José Mourinho: l'ex centrocampista ha subito messo al centro del suo progetto il classe 1996, sparito parzialmente dai radar nelle ultime uscite del periodo mourinhiano.

    Non a caso, Pellegrini è subito salito in cattedra con la rete del raddoppio in occasione del 2-1 rifilato al Verona il 20 gennaio: che ha segnato l'inizio di una nuova era, non solo per il giocatore ma anche per una squadra rinnovata nella fiducia e nello spirito, che ora sogna il ritorno in quella Champions League inseguita dal 2018/19, ultima stagione tra le grandi d'Europa.

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