Rimpianto Fagioli per la Juventus? Ritrova la sua ex squadra e giganteggia a centrocampo

Contro la sua ex squadra, Fagioli non è riuscito ad apporre la sua firma sul tabellino dei marcatori, ma di fatto ha inciso in maniera determinante.

Il centrocampista gigliato ha offerto a Mandragora il pallone per il 2-0 e poi nella ripresa ha sfornato l’assist che Gudmundsson a tramutato nel 3-0 con un potente destro sul quale Di Gregorio nulla ha potuto.

Si è trattato dei due punti esclamativi su una prestazione di altissimo.

Al cospetto di quelli quelli che fino ad inizio febbraio sono stati i suoi compagni di squadra, Fagioli è parso a tratti dominante.

Una prestazione totale la sua, con la quale ha messo in mostra una visione di gioco fuori dal comune, accompagnata da giocate di centrocampista di livello superiore.

Tutti i palloni mossi dalla Fiorentina sono passati dai suoi piedi e, come se non bastasse, si è fatto sentire anche in fase di contenimento.

In una serata nella quale i centrocampisti della Juve hanno faticato a lasciare traccia nel match, lui ha illuminato la scena.

Al termine di una partita dominata e vinta dalla Fiorentina per 3-0 e dopo una prestazione del genere, è lecito chiedersi se per la Juventus Fagioli non possa rappresentare un rimpianto.

Il club bianconero ad inizio febbraio ha deciso di cedere (in prestito con obbligo di riscatto) un giocatore di soli 24 anni, che è cresciuto in casa e che ha fatto tutta la trafila dal settore giovanile, all’U23 fino alla prima squadra, prima di diventare un profilo da Nazionale.

Nel corso della prima parte di stagione, il nuovo leader del centrocampo gigliato, non era riuscito a trovare spazio con Thiago Motta. Per lui 17 presenze in campionato in bianconero per un totale di appena 564’, da centrocampista puro o da trequartista.

Gare queste alle quale aggiungere 4 in Champions League (per 205’) ed una in Supercoppa Italiana (appena 4’ in campo), mentre altri si guadagnavano i galloni da titolare.

Vero è che alla Juve la concorrenza era molto forte, ma forse oggi nello scacchiere bianconero manca un elemento con le sue caratteristiche.

Fagioli, parlando ai microfoni di DAZN dopo il triplice fischio finale di Fiorentina-Juventus, non ha nascosto di essere stato spinto anche da una voglia di rivalsa.

“E’ stata una partita emozionante, solo due mesi fa giocavo con la Juve. Mi sono comprato al fantacalcio, spero che mi vengano assegnati i due assist. La Juve sta vivendo un momento di difficoltà e spero che ne esca in fretta, ma io ora penso solo alla Fiorentina e sono felice a Firenze. La voglia di rivalsa? Quella c’è sempre, fa parte dello sport e di questo tipo di situazione”.