Retroscena Adeyemi: ha rifiutato il Napoli preferendo rimanere al Borussia Dortmund

Come riportato da 'Calciomercato.com', il Napoli si era mosso con decisione per arrivare ad Adeyemi offrendo la bellezza di 45 milioni al Borussia Dortmund proprietario del cartellino.

Una proposta allettante, inferiore di 5 milioni rispetto alla richiesta tedesca: mancanza che avrebbe potuto essere colmata attraverso l'inserimento di alcuni bonus.

A far naufragare la trattativa, però, non è stata la distanza economica (tutt'altro che incolmabile come abbiamo avuto modo di vedere) tra domanda e offerta, ma la volontà dello stesso Adeyemi.

Il classe 2002 tedesco ha infatti preferito rimanere a Dortmund almeno fino al termine della stagione, quando saranno fatti tutti i ragionamenti del caso in merito a un eventuale addio.

Il no di Adeyemi ha convinto il Napoli a concentrare tutte le proprie forze su Garnacho, ad oggi considerato la primissima scelta per la sostituzione di Kvaratskhelia.

In questo caso, la forbice economica resta decisamente importante: 50 milioni l'offerta del Napoli, di fronte a una richiesta del Manchester United che ammonta a 70 milioni. Nelle prossime ore è atteso un rilancio da parte del direttore sportivo Manna.

L'addio di Kvaratskhelia è stato un duro colpo da digerire, una separazione a cui dovrà corrispondere l'acquisto di un giocatore all'altezza del compito e delle elevate aspettative: niente mezze misure insomma, o tutto o niente.

D'altronde è proprio questo il pensiero di Antonio Conte, esternato in tutta la sua potenza ai microfoni di DAZN nel post-partita di Atalanta-Napoli.

“Lascio al club la decisione, non entro in merito. Dovessero chiedermi qualcosa dirò il mio pensiero. Un giovane di prospettiva? Che giovane di prospettiva? Che prendiamo, un giovane della Primavera? Se si deve fare qualcosa si deve fare nella maniera giusta. Non facciamo ridere le persone. Le cose vanno fatte come Dio comanda, altrimenti rimaniamo così. Sembra che arrivino i giocatori Scudetto per me. Altrimenti rimaniamo con questi ragazzi e andiamo avanti”.