Reijnders all’ultima a San Siro con il Milan? I dubbi tra voci di mercato e gli abbracci con i compagni

Prima del calcio di inizio di Milan-Monza, la partita valida per il 38° turno di Serie A, a Tijjani Reijnders è stato consegnato il premio di ‘Miglior Centrocampista’ del campionato.

Un riconoscimento meritato per un giocatore che nel corso di questa stagione non solo si è imposto come uno dei trascinatori del Milan, ma ha portato in dote alla sua squadra, qualcosa come 10 reti e 5 assist in 37 partite.

Numeri da ‘attaccante aggiunto’, che vanno accompagnati a quelli di Champions League (3 goal in 10 partite) e Coppa Italia (2 goal in 5 gare).

Per Paulo Fonseca prima e Sergio Conceiçao poi, Reijnders ha rappresentato un elemento imprescindibile, tra l’altro da utilizzare in vari ruoli e posizioni in campo.

Nelle ultime settimane si sono fatte sempre più insistenti le voci che vorrebbero Tijjani Reijnders nel mirino di vari club e soprattutto del Manchester City.

Considerato oggi uno dei migliori centrocampisti del pianeta, il giocatore olandese rappresenterebbe un colpo importantissimo per una squadra come quella dei Citizens che, reduce da un’annata molto complicata, è alla ricerca di nuovi elementi attorno ai quali costruire un nuovo ciclo.

Secondo quanto emerso nelle ultime ore, emissari del City potrebbero volare a Milano nel corso della prossima settimana, per provare a capire se ci sono i margini di una trattativa con il Milan.

Quello che è certo è che Tijjani Reijnders ha rinnovato e che il club meneghino lo considera un elemento fondamentale. Non resta che vedere se i rossoneri vacilleranno a fronte di un’eventuale offerta irrinunciabile.

Qualora Reijnders dovesse lasciare il Milan al termine di questa stagione, quella vinta per 2-0 contro il Monza sarebbe stata la sua ultima partita da giocatore rossonero a San Siro.

Un’avventura, quella meneghina, iniziata nell’estate del 2023, quando è stato prelevato dall’AZ Alkmaar a fronte di un esborso da 20 milioni di euro più bonus, e scandita da un unico trofeo messo in bacheca (il primo in carriera): la Supercoppa Italiana.

Il centrocampista olandese, proprio dopo la gara con il Monza, ha tenuto un atteggiamento che alcuni hanno letto come un possibile saluto.

Reijnders ha abbracciato tutti i suoi compagni di squadra e, dopo aver preso suo figlio sulle spalle, ha fatto un giro di campo in solitaria. Pochi minuti più tardi, sul suo profilo Instagram è apparsa una sua foto in bianco e nero che lo ritrae proprio in mezzo al campo con il figlio in braccio.

Non certamente un saluto, né tanto meno un addio, ma comunque tanto è bastato a molti per intravedere in tutto questo un possibile messaggio.

Poche ore prima della partita con il Monza, circa 5mila tifosi del Milan si sono radunati sotto la sede del club rossonero per dar vita ad una pesante contestazione.

Un qualcosa che l’amministratore delegato Giorgio Furlani, ha commentato ai microfoni di DAZN parlando di una rabbia giustificata dai diversi errori commessi dalla società anche in sede di pianificazione della rosa.

Il Milan la prossima stagione non potrà contare sugli introiti garantiti dalle coppe europee, ma Furlani è stato chiaro nel ribadire che la cosa non influirà sui piani di un club che cerca il pronto rilancio e che la cosa non imporrà la cessione di nessuno dei pezzi pregiati della rosa.

“Cosa faremo in caso di offerta irrinunciabile per i nostri big? Mi focalizzerei non sui giocatori partenti, ma sul come rafforzare questa rosa. Dobbiamo quindi aggiustare e migliorare nell’interesse del Milan e per ottenere dei risultati nella prossima stagione. Per come siamo gestiti, non ci sarà alcuna necessità di sacrificare qualcuno”.