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Stefano Pioli ItaliaGetty Images

Pioli ct dell'Italia, come giocherebbe la Nazionale e convocati: formazione a 4 dietro

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Luciano Spalletti out, Stefano Pioli in? Probabilmente. Se la certezza del saluto del primo è arrivata in conferenza, per la secona bisognerà aspettare qualche giorno.

Dopo il no di Claudio Ranieri, confermato ai microfoni dell'ANSA, l'ex Milan, infatti, è il favorito per sostituire il collega toscano sulla panchina dell'Italia in vista delle partite di settembre, quando si continuerà il percorso per provare a qualificarsi al Mondiale 2026.

Pioli è pronto a prendersi la panchina della Nazionale azzurra dopo l'esperienza con l'Al-Nassr in Arabia Saudita. Porte girevoli a Ryad, considerando che Roberto Mancini scelse di lasciare l'Italia per diventare il nuovo ct della rappresentativa. Ora Pioli può compiere il percorso inverso, pronto a sostituire proprio chi a sua volta arrivò al posto del Mancio.

Con l'arrivo, probabile, di Pioli sulla panchina dell'Italia, ci sarà un cambio di modulo, dalla difesa a tre con cui Spalletti ha schierato la squadra dallo scorso settembre, a quella a quattro con cui gioca di solito il Campione d'Italia 2022.

  • IL MODULO DELL'ITALIA DI PIOLI

    Stefano Pioli ha vinto uno Scudetto con il 4-2-3-1, alla guida del Milan. Si tratta senza dubbio del suo modulo preferito, che proverà ad applicare anche, eventualmente, come commissario tecnico dell'Italia.

    Durante la sua carriera Pioli ha schierato anche la difesa a tre, ma principalmente ha scelto il 4-2-3-1 o il 4-3-3. Ai tempi della Fiorentina, ad esempio, era solito proporre la Viola con tre centrocampisti e tre attaccanti, senza l'utilizzo del trequartista divenuto fondamentale nell'ultima parte della sua carriera.

    Alla guida dell'Al-Nassr ha utilizzato diversi moduli, ma nella maggior parte delle occasioni ha sempre avuto un trequartista come riferimento per centrocampisti e attaccanti.

    Il 10, insomma, risulterebbe un ruolo fondamentale nell'Italia di Pioli.

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  • LA FORMAZIONE DELL'ITALIA DI PIOLI

    Pioli sa adattarsi alle varie situazioni senza fossilizzarsi su un determinato modulo, puntando su ripartenze veloci e calcio offensivo.

    Di base, con il 4-3-2-1, potrebbe puntare su giocatori con cui ha avuto modo di lavorare in passato, oltre ad alcuni irrinunciabili provenienti dalle migliori squadre di Serie A e dell'estero.

    L'Italia di Pioli potrebbe essere formata in questo modo:

    Donnarumma; Cambiaso, Gabbia, Bastoni, Calafiori; Barella, Tonali; Orsolini, Frattesi, Zaccagni; Retegui

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  • I CONVOCATI DELL'ITALIA DI PIOLI

    Non c'è grande spazio di manovra riguardo i possibili convocati di Pioli, che continuerà con il grosso dei prescelti di Spalletti.

    Attenzione però al possibile ritorno di Acerbi dopo il caso scoppiato a giugno, nonchè soprattutto a quello di Davide Calabria.

    Con Pioli a scegliere i convocati potrebbero essere scelti anche i vari Locatelli, Zaniolo, Pellegrini e Chiesa, esclusi da Spalletti nell'ultima lista per le partite di giugno.

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  • OBIETTIVO MONDIALI, CON O SENZA PLAYOFF

    Inutile dire che l'obiettivo di Stefano Pioli, qualora venisse scelto per guidare l'Italia, sarà la qualificazione al Mondiale 2026.

    La Nazionale azzurra deve inseguire la Norvegia capolista (a pari punti conta la differenza reti) per poter accedere alla prossima Coppa del Mondo direttamente, o al massimo classificarsi seconda per giocare i maledetti playoff che hanno escluso l'Italia dal torneo planetario nelle ultime due edizioni.

    Da regolamento, a determinate condizioni, l'Italia potrebbe qualificarsi ai playoff anche come terza del girone I.

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