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2024-06-20-spain-yamal-morata-italy-calafiori(C)Getty images

Perché le ultime gare dei gironi di Euro 2024 sono in contemporanea? Il principio e la ‘Vergogna di Gijon’

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Tre squadre qualificate agli ottavi di finale, ovvero Portogallo, Germania e Spagna, ed una che è già stata eliminata: la Polonia.

La fase a gironi di Euro 2024 ha emesso i suoi primi verdetti, ma sarà solo la terza giornata a decretare il destino delle altre 20 Nazionali ancora in corsa nel torneo.

I posti a disposizione per completare il quadro degli ottavi sono ancora 13 e verranno assegnati tra le giornate di domenica e mercoledì.

Decisive saranno dunque le prossime dodici gare che si disputeranno rigorosamente in contemporanea.

Ma perché le partite della terza giornata della fase a gironi si giocano tutte allo stesso orario?

  • IL CALENDARIO DELLA GIORNATA

    La terza giornata della fase a gironi di Euro 2024 si aprirà ufficialmente domenica con le ultime gare in programma nel Gruppo A.

    Di seguito il calendario completo:

    GRUPPO A

    Domenica 23 giugno, ore 21.00 - Scozia-Ungheria

    Domenica 23 giugno, ore 21.00 - Svizzera-Germania

    GRUPPO B

    Lunedì 24 giugno, ore 21.00 - Albania-Spagna

    Lunedì 24 giugno, ore 21.00 - Croazia-Italia

    GRUPPO C

    Martedì 24 giugno, ore 21.00 - Danimarca-Serbia

    Martedì 24 giugno, ore 21.00 - Inghilterra-Slovenia

    GRUPPO D

    Martedì 24 giugno, ore 18.00 - Olanda-Austria

    Martedì 24 giugno, ore 18.00 - Francia-Polonia

    GRUPPO E

    Mercoledì 25 giugno, ore 18.00 - Slovacchia-Romania

    Mercoledì 25 giugno, ore 18.00 - Ucraina-Belgio

    GRUPPO F

    Mercoledì 25 giugno, ore 21.00 - Georgia-Portogallo

    Mercoledì 25 giugno, ore 21.00 - Repubblica Ceca-Turchia

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  • PERCHE’ SI GIOCA IN CONTEMPORANEA?

    Tutte le partite dell’ultima giornata della fase a gironi dei vari raggruppamenti si disputeranno quindi in contemporanea.

    Si tratta di una misura adottata negli ’80 in tutte le più importanti competizioni internazionali al fine di evitare che alcune squadre possano speculare sui risultati essendo già a conoscenza di quanto fatto dalle dirette rivali.

    Oggi la cosa viene data per scontata (questo principio viene utilizzato anche nelle ultime giornate dei nostri campionati) ma non sempre è stato così.

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  • LA VERGOGNA DI GIJON

    C’è una partita in particolare che ha spinto le varie Federazioni ad adottare il principio della contemporaneità e si è giocata il 25 giugno 1982.

    Quel giorno, nell’ultima giornata della prima fase a gironi dei Campionati Mondiali, Germania Ovest ed Austria sono scese in campo già conoscendo il risultato dell’Algeria (vincente per 3-2 contro il Cile).

    Qualora la sfida tra Germania Ovest ed Austria si fosse chiusa in parità o con un’affermazione degli austriaci, l’Algeria avrebbe festeggiato il passaggio del turno, mentre con una vittoria con tre o più goal di scarto sarebbero stati i tedeschi a passare insieme all’Algeria.

    Dopo il vantaggio della Germania Ovest siglato da Hrubesch al 10’, la sfida ha assunto i contorni di una farsa, tanto che le due squadre si sono limitate ad un lungo e sterile possesso di palla.

    Il tutto è accaduto tra le furibonde proteste degli spettatori accorsi allo stadio El Molinon di Gijon e quella partita è stata passata poi alla storia come la ‘Vergogna di Gijon’.

    Anni dopo, Hans-Peter Briegel, uno dei protagonisti di quella sfida, ha ammesso che tra i giocatori di Germania Ovest ed Austria c’era stato un tacito accordo.

    L’Algeria verrà dunque eliminata da Spagna ’82 nonostante i 4 punti messi in cascina nel girone (gli stessi delle due rivali).

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  • DAL 1984 LA CONTEMPORANEITA’

    Quanto accaduto nel corso di Germania Ovest-Austria dei Mondiali del 1982, ha spinto la FIFA a correre ai ripari.

    Dal 1984, e dunque dagli Europei che si sono giocati in Francia, tutte le partite dell’ultima gara delle fasi a gironi vengono disputate in contemporanea al fine di evitare possibili combine.

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