Alla fine è andata come in molti temevano: a quattro anni esatti dall'annuncio dell'arrivo in panchina, Simone Inzaghi e l'Inter hanno deciso di separarsi di comune accordo.
Una scelta che era nell'aria, alla luce delle dichiarazioni del tecnico subito dopo la disfatta in finale di Champions League: per lui è pronto un contratto faraonico con l'Al-Hilal, squadra che guiderà già tra pochi giorni al Mondiale per Club.

La prima opzione di Marotta e Ausilio per la sostituzione di Inzaghi è rappresentata da Cesc Fabregas: un feeling reciproco tra club e colui che, da diversi addetti ai lavori, è considerato l'allenatore del futuro dopo la prima ottima stagione fatta registrare in Serie A al timone del Como.


