Sarebbe troppo facile e alquanto riduttivo limitare il soprannome di Jonathan David, Iceman (uomo di ghiaccio) alla sola capacità di essere freddo sotto porta. L'attaccante canadese che approda alla Juventus con un contratto quinquennale da 6 milioni di euro a stagione, non è un attaccante spettacolare, ma un centravanti che sa essere paziente, letale e terribilmente imperturbabile. Niente sembra smuoverlo.
Inutile dire che il il nickname di 'iceman' affibiatogli dal ct del Canada John Herdman, in carica dal 2018 al 2023 (dunque anche durante il Mondiale 2022 che ha rappresentato un passo enorme nella crescita del movimento locale), porta con sè anche la sua capacità di essere freddissimo in area, da rapace e bomber vecchio stile. Ma non solo.
L'uomo di ghiaccio che i tifosi della Juventus impareranno a conoscere da agosto, quando comincerà ufficialmente l'annata, è un giocatore che sin da quando è adolescente ha sempre puntato l'obiettivo di diventare un giocatore professionista andando oltre la possibilità di stagnare nella MLS con le squadre canadesi: ha sempre voluto l'Europa e da quando vi è approdato continua a lavorare, mostrando costante freddezza alla maggior parte degli osservatori in giro per il mondo.


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