Quando si analizzano i numeri straordinari totalizzati da Paris Brunner nel settore giovanile del Borussia Dortmund, viene naturale chiedersi come mai a diciotto anni non abbia ancora esordito in prima squadra.
Un qualcosa di incredibile, soprattutto se si pensa che pochi club come quello tedesco sanno valorizzare giovani promesse, ma anche se si considera che l’attaccante in questa stagione di Bundesliga U19 ha messo a segno qualcosa come 20 goal in 22 partite.
Vista la cosa così, un suo esordio tra i ‘grandi’ non può non sembrare imminente, ma se si va ad approfondire il discorso ci si rende conto che a frenare l’ascesa di Brunner sono stati altri fattori.
L’anno scorso è stato sospeso a tempo indeterminato, tanto che si era parlato di un suo futuro in bilico al Borussia Dortmund, e poco più di un mese fa è tornato a scontrarsi con il club quando gli si è presentata una chance in prima squadra.
Etichettato in Germania come un “ragazzo problematico”, è comunque dotato di capacità fuori dal comune già messe in mostra anche a livello internazionale.
Il suo è un futuro tutto da scrivere e il rischio è quello che possa rovinarsi la reputazione prima ancora di essersi fatto un nome…