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Paris Brunner NXGN GFXGOAL

Paris Brunner: il gioiello del Borussia Dortmund il cui futuro è reso incerto da problemi disciplinari

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Quando si analizzano i numeri straordinari totalizzati da Paris Brunner nel settore giovanile del Borussia Dortmund, viene naturale chiedersi come mai a diciotto anni non abbia ancora esordito in prima squadra.

Un qualcosa di incredibile, soprattutto se si pensa che pochi club come quello tedesco sanno valorizzare giovani promesse, ma anche se si considera che l’attaccante in questa stagione di Bundesliga U19 ha messo a segno qualcosa come 20 goal in 22 partite.

Vista la cosa così, un suo esordio tra i ‘grandi’ non può non sembrare imminente, ma se si va ad approfondire il discorso ci si rende conto che a frenare l’ascesa di Brunner sono stati altri fattori.

L’anno scorso è stato sospeso a tempo indeterminato, tanto che si era parlato di un suo futuro in bilico al Borussia Dortmund, e poco più di un mese fa è tornato a scontrarsi con il club quando gli si è presentata una chance in prima squadra.

Etichettato in Germania come un “ragazzo problematico”, è comunque dotato di capacità fuori dal comune già messe in mostra anche a livello internazionale.

Il suo è un futuro tutto da scrivere e il rischio è quello che possa rovinarsi la reputazione prima ancora di essersi fatto un nome…

  • DOVE TUTTO E' INIZIATO

    Nato vicino a Dortmund da madre congolese e padre tedesco, Brunner dopo aver militato in piccoli club locali è entrato a far parte prima del settore giovanile del Rot-Weiss Essen, poi in quello del Bochum, prima di legarsi nel 2020, quando aveva 14 anni, al Borussia Dortmund.

    Da allora non ha più cambiato società e, anche se ha segnato caterve di reti, non è ancora riuscito a fare il grande salto nel calcio professionistico. Come riportato da Transfermarkt, Brunner ha marcato 55 goal in 81 partite giocate, un numero elevatissimo che gli è valso un posto nelle rappresentative giovanili tedesche, un contratto con la Nike la fama di potenziale superstar.

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  • PARIS BRUNNER BORUSSIA DORTMUNDGetty Images

    LA SVOLTA

    E’ stato a partire dalla stagione 2022-2023 che ha iniziato ad attirare su di sé le attenzioni di molti. A soli 16 anni infatti, ha segnato qualcosa come 16 reti nelle sue prime cinque presenze nella Bundesliga U17. Una cifra impressionante frutto, tra l’altro, di quattro triplette in quattro gare e di una media di un goal ogni 28’ minuti (meglio del super bomber Youssoufa Moukoko, altro gioiello del Borussia Dortmund).

    Come era prevedibile, per lui il salto in U19 è stato praticamente immediato. E’ stato promosso nell’ottobre del 2022 e da allora la sua scalata si è fermata, nonostante abbia compiuto 18 anni solo nel febbraio del 2024.

    “Ha funzionato fin da subito - ha spiegato allora Brunner alla ‘Ruhr Nachrichten’ - Mi sono ambientato in squadra. Ho deciso di aspettare i passi successivi e di accettare tutto ciò che verrà”.

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  • Paris Brunner U17 World Cup GermanyGetty

    COME STA ANDANDO LA STAGIONE

    A prima vista le cose stanno andando bene. Anche se deve ancora fare il suo debutto in prima squadra, è diventato titolare dell’Under 19 e nella stagione 2023-2024 ha messo a segno 20 goal in 22 partite in campionato e sfornato 6 assist.

    Tuttavia è a livello internazionale che ha dato il meglio di sé: ha trascinato la Germania U17 alla conquista del titolo di Campione d’Europa la scorsa estate, segnando quattro goal nel torneo.

    Qualche mese più tardi, è stato eletto miglior giocatore dei Mondiali U17 che si sono svolti in Indonesia, dopo aver trascinato la Germania ad un nuovo trionfo con cinque reti marcate.

    Il suo commissario tecnico, Christian Wuck, parlando a SPOX e GOAL, ha spiegato: “Paris è un giocatore molto riflessivo. Sa dove vuole arrivare e cosa serve per farcela. Secondo me è questo il motivo per il quale è cresciuto così tanto nell’ultimo anno”.

  • Paris Brunner Borussia Dortmund 2023Getty Images

    I PUNTI DI FORZA

    Ha il senso del goal di un centravanti e l’astuzia di un’ala. Un mix che consente a Brunner di agire su tutto l’arco offensivo e di essere devastante. Viene schierato soprattutto al centro o a sinistra ed è dotato di un fisico che gli ha consentito di dominare a livello giovanile.

    “Paris è molto presente e pericoloso sotto porta - ha svelato Wuck - Ha una potenza incredibile che abbina alla sua fisicità, ad un grande atletismo e a innate capacità tecniche. E’ uno che appena presa palla segna molto velocemente. A tutto questo va aggiunta una buona velocità di base che lo rende ancora più pericoloso”.

    Brunner è anche molto sicuro di sé e la cosa non va confusa con l’arroganza: “Ha avuto successo in tutte le categorie e questo ha reso molto alto il suo livello di fiducia - ha aggiunto Wuck - Si assume le responsabilità all’interno della squadra, dice quello che pensa e galvanizza il gruppo”.

    “E’ stato capocannoniere agli Europei ed è stato eletto miglior giocatore ai Mondiali: sa dove vuole arrivare. E’ sicuro di sé ma non è arrogante e lo dimostra con le sue prestazioni”.

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  • Paris Brunner Borussia Dortmund 2023-24Getty

    IN COSA DEVE MIGLIORARE

    Come detto, sono altri i fattori che stanno nettamente rallentando la sua ascesa.

    Lo scorso anno ha rischiato di saltare i Mondiali U17 poiché era stato sospeso a tempo indeterminato dal Borussia Dortmund (un provvedimento mai preso prima per nessun giocatore del settore giovanile) dopo aver preso parte ad una festa nel corso della quale erano stati causati gravi danni.

    Nel suo comunicato, il Borussia Dortmund allora spiegò: “Il Borussia Dortmund ha sospeso Paris Brunner per motivi disciplinari. Il giocatore non prenderà parte ad altre partite fino a nuovo avviso”.

    Fortunatamente per Brunner, la sospensione è stata revocata in tempo e Wuck lo ha convocato per i Mondiali.

    “E’ stato un periodo molto stressante per lui - ha spiegato a GOAL - Sapeva che il provvedimento era totalmente giusto e che non aveva rispettato le regole. Con una sospensione più lunga avrebbe saltato i Mondiali”.

    Brunner in passato era già stato punito per frequenti ritardi e la scorsa estate si è trovato nuovamente nei guai quando ha violato il coprifuoco stabilito dal Borussia nel corso del ritiro estivo con la prima squadra a Marbella. Per motivi disciplinari ha dunque saltato un’amichevole con lo Standard Liegi che per lui avrebbe rappresentato una grande chance.

    La ‘Bild’ allora pubblicò un articolo con il titolo “Quanto puoi essere stupido?!”. Queste cose hanno contribuito a far parlare di Brunner come di un “ragazzo problematico”.

  • Darwin Nunez Liverpool 2023-24Getty

    IL PROSSIMO... DARWIN NUNEZ?

    Per versatilità e duttilità, Brunner potrebbe essere paragonato a Lukas Podolski.

    Spostando il tutto in tempi più moderni, si può tuttavia dire che somiglia a Darwin Nunez del Liverpool, anche se il suo gioco di gambe, così come l’abilità nel dribblare, è decisamente più raffinato.

    Come l’attaccante uruguaiano, può agire da centravanti, ma anche giocare più largo a sinistra, ed è bravo nel portare palla.

    Imprevedibile, è dotato di una grande fisicità.

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  • QUALE FUTURO?

    I problemi di natura disciplinare rischiano di mettere a dura prova la pazienza del Borussia Dortmund.

    I piani originari erano quelli di inserirlo gradualmente in prima squadra, ma ad oggi il suo futuro è tutto da scrivere.

    Non ha ancora firmato un contratto da professionista e quello che attualmente lo lega al club scadrà tra dodici mesi. Si è anche detto che suo padre, che gli fa anche da agente, abbia già parlato con alcune società di Serie A, ma il diretto interessato ha negato la cosa.

    La storia secondo la quale sono stato in Italia per discutere di un trasferimento è totalmente infondata - ha spiegato a ‘Sport1’ - Non c’è assolutamente nulla. Sono in corso delle trattative con il Borussia Dortmund, ma nulla è stato ancora deciso. Tutto dipenderà dalle prospettive sportive e non da discorsi economici”.

    Quello che ad oggi appare certo è che se Brunner riuscirà a lavorare sulla sua disciplina, un giorno le grandi d’Europa potrebbero fare a gara per regalarsi un talento della sua caratura.

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