"Paolo Maldini torna al Milan": il grido disperato dei tifosi rossoneri

Uno dei primi cori intonati dai tifosi rossoneri che hanno preso parte alla durissima contestazione è stato proprio per Paolo Maldini, leggenda rossonera che nel giugno del 2023 è stato sollevato dal suo incarico da dirigente.

Per l’ex difensore rossonero si è levato al cielo l'urlo “Paolo Maldini olé”.

Non solo un coro per chiedere il ritorno nel club di Paolo Maldini, ma anche diversi altri omaggi per lui.

Sono stati infatti in molti coloro che si sono presentati sotto la sede di via Aldo Rossi con cartelloni con messaggi rivolti all’ex capitano e con la mitica maglia rossonera con il 3 sulle spalle.

Paolo Maldini viene dunque visto ancora come l’uomo simbolo del Milan, nonché come la bandiera che, con il suo lavoro all’interno della dirigenza, può cambiare le sorti di una società il cui operato è stato fortemente criticato dalla tifoseria nel corso della stagione.

Se infatti per Maldini sono stati intonati cori con i quali si è richiesto il suo ritorno nei quadri dirigenziali, per altri dirigenti, come Ibrahimovic, Furlani e Scaroni, attraverso striscioni, cartelli ed altri cori sono state chiese le immediate dimissioni.

Paolo Maldini è stato, ovviamente, uno dei più grandi giocatori dell’intera storia del Milan.

Un fuoriclasse che ha vestito la maglia rossonera per venticinque stagioni, nel corso delle quali ha vinto tutto ciò che si può anche solo desiderare di vincere.

Tornato al Milan nel 2018, nove anni dopo il suo ritiro, nel 2019 è diventato direttore tecnico del club ed anche grazie al suo operato il club rossonero si è tolto le soddisfazioni più grandi degli ultimi anni.

Con lui in dirigenza, il Milan è tornato in Champions League dopo sette anni ed ha vinto lo Scudetto dopo undici, prima di spingersi nel 2023 fino alle semifinali della massima competizione europea.