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Antonio Conte NapoliGetty

Ostacolo Fiorentina superato, Conte sprona il Napoli: “Ora dieci finali, dobbiamo pensare in grande”

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Il Napoli supera l’ostacolo Fiorentina e in un colpo solo ritrova quel successo che inseguiva da fine gennaio ed ottiene tre punti che gli consentono di restare nella scia dell’Inter capolista.

Una sfida, quella che si è giocata al Maradona, che ha visto i partenopei imporsi per 2-1 grazie alle reti siglate da Lukaku (che arriva in doppia cifra in campionato) e Raspadori.

Antonio Conte, dopo il triplice fischio finale, ha commentato la prova della sua squadra ai microfoni di DAZN.

  • “DOBBIAMO ESSERE PIU’ CATTIVI”

    “La squadra ha sicuramente meritato la vittoria, potevamo secondo me ottimizzare di più quello che è stato creato per poi gestire con meno ansia il finale. Non dimentichiamo che nelle precedenti cinque partite abbiamo lasciato tanti punti verso il 90’ e oggi tenerla in bilico comunque ha creato un po’ di ansia. Comunque i ragazzi sono stati bravi, hanno creato tanto, ma dobbiamo essere più cattivi perché dobbiamo fare più goal per quello che produciamo”.

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  • “DOVEVAMO FARE PIU’ GOAL”

    “Ognuno di noi ha una propria storia ed io dico sempre la verità. Anche oggi per quello che abbiamo creato dovevamo segnare molti più goal. Dobbiamo migliorare, le squadre che vogliono vincere si costruiscono seguendo determinati principi ed io penso di saperne qualcosa, per questo a volte mi esprimo quando mi viene chiesto”.

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  • “MANCANO DIECI FINALI”

    “Le prestazioni di Lukaku stanno crescendo, quella di oggi è stata forse la migliore da quando è qui insieme a quella con l’Inter. Ha bisogno di fiducia e sa che deve essere dominante perché quando lo è per noi aumentano le possibilità di vittoria. Mancano dieci partite ed abbiamo bisogno di lui, come abbiamo bisogno di tutti. Mancano dieci finali ed io dovrò fare delle scelte senza guardare in faccia nessuno. Nessuno può pensare di avere per diritto il posto. Il dato di fatto è che nonostante l’emergenza siamo ancora lì e questo dimostra la serietà del gruppo. Vogliamo dare fastidio fino alla fine”.

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  • “DOBBIAMO PENSARE IN GRANDE”

    “Il primo Scudetto con la Juve? Era un Milan stellare, con Ibrahimovic, Nesta e Thiago Silva. Davanti abbiamo una squadra che ha tutto e che è stata costruita negli anni. Dobbiamo guardare a noi stessi, ci sono diversi obiettivi da raggiungere e lassù c’è tanto affollamento. C’è un campionato da giocare e visto che siamo lassù dobbiamo avere l’ambizione di pensare in grande, pur sapendo che sarà difficilissimo. Lo merita questa gente che ci ha sempre creduto, anche quando lo Scudetto era un’utopia dopo il decimo posto dello scorso anno”.

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