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chivu juventus interGetty Images

Ostacolo Ajax per l’Inter in Champions League, Chivu: “Lautaro Martinez da valutare, ingiusto tirare sassi a Sommer”

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Vigilia di Champions League delicata per Cristian Chivu, che debutta da allenatore nella competizione sulla panchina dell'Inter.

La sconfitta subita contro la Juventus in campionato, la seconda consecutiva dopo quella contro l'Udinese, mette pressione prima della sfida europea contro l'Ajax.

Intanto il tecnico nerazzurro sembra orientato parecchi uomini rispetto alla partita dell'Allianz Stadium.

Ma chi gioca titolare Ajax-Inter? Di seguito le parole di Cristian Chivu nella conferenza della vigilia.

  • “GRATO PER QUELLO CHE HO VISSUTO AD AMSTERDAM”

    “Sono grato per quello che ho vissuto ad Amsterdam. Ho trascorso degli anni che mi hanno permesso di crescere come uomo e come giocatore, prima di fare un passo importante in Italia”.

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  • “SI TRATTA DI RISULTATI, NON DI PRESTAZIONI”

    “Se serve un salto di qualità a livello mentale? Pensavo che si dovesse parlare di Champions League e invece si torna sempre sulle stesse cose. Questa è una squadra forte e lo ha dimostrato anche a Torino, poi sappiamo tutti quello che comporta una sconfitta in Italia. Bisogna guardare anche alle cose buone, come la volontà di fare la partita, cosa questa successa anche con il Torino e l’Udinese. Manca poco per dare continuità a quanto di buono abbiamo visto e manca poco per dare morale ad una squadra che vuole uscire da questa situazione. Si sta tratta solo dei risultati e non delle prestazioni”.

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  • “LAUTARO DA VALUTARE”

    “Lautaro Martinez lo valuteremo domani e capiremo se lo avremo a disposizione”.

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  • “NON CAMBIAMO SOMMER”

    “Sommer? Non ho mai pensato ad un cambio di portiere e non è giusto metterlo in piazza per tirargli sassi. Sommer è importante per noi e l’anno scorso ha fatto prestazioni ottime. Non è giusto fare una cosa simile dal punto di vista umano. Ho grande stima per Martinez e avrà le sue occasioni, ma cambiare solo perché lo chiede il popolo non è una cosa che mi sento di fare. Un ragazzo in difficoltà va aiutato ed è giusto che lui resti in porta”.

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  • “NON HO SENTITO KOEMAN”

    “Se ho sentito Koeman? Non lo sento da anni. So quanta qualità ci sia qui e che progetto stanno portando avanti. So come una squadra come l’Ajax affronta l’Inter, ho giocato qui e so cosa metteranno in campo. Sarà una partita dura contro una squadra giovane ma con esperienza che è allenata bene e rappresenta una grande città. E’ la prima partita e dovremo essere pronti”.

  • “HO LASCIATO L’AJAX PER CRESCERE”

    “Sono grato per quello che ho vissuto per quattro anni all’Ajax, sono arrivato che ero un ragazzo e andato via che ero un uomo. Ho scelto di andare via per crescere in un altro Paese come calciatore, ma proverò sempre riconoscenza per l’Ajax. In Olanda sono diventato una persona migliore”.

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