Nervosismo in casa Manchester United: Ten Hag vieta a tre giornalisti di fare domande in conferenza stampa

E’ un periodo evidentemente complicato quello che si sta vivendo in casa United: altro episodio nel corso di una conferenza stampa.

Quella che sta vivendo il Manchester United è una stagione che sin qui ha regalato ben poche soddisfazioni.

I Red Devils non sono mai stati in corsa per il titolo in Premier League, sono stati eliminati dalla Champions League già alla fase a gironi e sono stati a più riprese criticati in patria non solo per i risultati ottenuti, ma anche per le prestazioni offerte.

L’unico vero obiettivo rimasto a disposizione (attualmente viaggiano a -13 dalla zona Champions in Premier League) è la FA Cup, visto che si sono qualificati alla finale che il prossimo 25 maggio li vedrà opposti al Manchester City nella finale di Wembley, ma proprio il modo in cui è stato ottenuto il pass per l’accesso all’ultimo atto del torneo, ha scatenato polemiche con relative reazioni.

Il Manchester United è finito nel mirino di molti poiché in semifinale è riuscito a superate il Coventry (squadra che gioca in Championship) solo ai rigori e le tante critiche ricevute non sono andate giù a Ten Hag.

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NIENTE DOMANDE PER TRE GIORNALISTI
L’allenatore del Manchester United nella giornata di venerdì si è presentato regolarmente nella conferenza stampa della vigilia della sfida di campionato con il Burnley.
Fin qui tutto normale, se non fosse che si è rifiutato di rispondere alle domande poste dai giornalisti di The Sun, The Mirror e Manchester Evening News.
I giornalisti hanno potuto presenziare alla conferenza stampa ma, poco prima dell’inizio, sono stati informati del fatto che non sarebbero stati invitati a porre domande al tecnico olandese.

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TROPPE CRITICHE
Secondo quanto emerso, alla base della decisione di Ten Hag e del Manchester United, ci sono state proprio le pesanti critiche subite al termine della partita con il Coventry (i Red Devils si erano fatti rimontare dal 3-0 al 3-3).
Critiche che erano state definite dallo stesso tecnico “imbarazzanti” e “vergognose” e che erano state accompagnate anche da articoli legati al suo futuro.
Una fonte del Manchester United ha riferito che “Non si tratta di un divieto rigido, è una nostra prerogativa decidere chi invitare a fare domande”.
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IL NERVOSISMO DI TEN HAG
Erik Ten Hag era parso molto nervoso già un paio di settimane fa, al termine della sfida ci campionato con il Bournemouth.
Alla domanda di un giornalista che gli aveva fatto notare che il Manchester United rischia di chiudere la Premier League con il peggior piazzamento della sua storia, il tecnico olandese si è limitato a dire “Non rispondo a questa domanda”, dopodiché si è alzato ed ha lasciato la conferenza stampa.

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IL PRECEDENTE
Non è la prima volta che a dei giornalisti viene vietato di porre domande in conferenza stampa al tecnico del Manchester United.
Era accaduto già a dicembre, prima di una partita con il Chelsea, poiché erano state pubblicate notizie legate ad una ‘rivolta’ dello spogliatoio contro l’allenatore senza chiedere una versione ufficiale al club.
In quella occasione non poterono fare le loro domane i giornalisti di The Mirror, Manchester Evening News, Sky e ESPN.
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